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Sciopero 12 MAGGIO 2015.
Ultimo aggiornamento Lunedì 11 Maggio 2015 08:49 Scritto da Sandro Lunedì 04 Maggio 2015 11:18
Urgente!
Nota di chiarimento:
Per il COMPARTO SCUOLA STATALE, lo sciopero del 12 maggio è relativo alla proclamazione fatta a Gennaio 2015 dai Cobas Scuola, quindi è relativa alle scuole secondarie di I e II grado.
U.S.I. - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912
Confederazione di sindacati nazionali e di federazioni locali intercategoriali
ROMA L.go Veratti 25, 00146 Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444 e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ,
Segreteria generale UDINE Via Val D’Aupa 2, e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ,
MILANO via Ricciarelli 37 tel. 02 54107087 fax 02 54107095 e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com.
Sito: www.usiait.it.
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Archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com.
Roma, 25 Aprile 2015
Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – fax 06 48161441 - 4821207
Al Min. del Lavoro e delle Pol. Sociali - Alla Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro
Via Fornovo 8 - pal. B – 00192 Roma fax 06 46834023 - 4278
Al MIUR – Ministero Istruzione Università e Ricerca Viale Trastevere 76/a – 00153 ROMA
Ufficio Relazioni sindacali e Ufficio di Gabinetto del Ministro fax 06 58492716 e 06 58492110
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Coord. Amm.vo fax 06 67793543
Al Dipartimento Funzione Pubblica fax 06 68997205 06 68997064 Corso V. Emanuele II 116/A Roma
Alla Commissione di Garanzia (applicazione L. 146/90 e s.m.i.) fax 06 94539680 e per e mail
Alle Amm.ni pubbliche, associazioni datoriali, enti/aziende/cooperative con applicazione legge 146/90 smi Alla c.a di
……………………………………………………………………………………………
A Poste Italiane Spa – RR.UU./Relazioni sindacali fax 06 59587979 c.a. Dott. Paolo Faieta
OGGETTO: COMUNICAZIONE E PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 12 MAGGIO 2015.
La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, con la presente nota comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 12 MAGGIO 2015, con ADESIONE A SCIOPERO COBAS SCUOLA DEL 12 MAGGIO 2015.
Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: per la difesa dell’istruzione pubblica, NO al DDL Renzi sulla Scuola e per il ritiro immediato del DDL, per la stabilizzazione del precariato, per adeguati investimenti e finanziamenti per l’istruzione con sostegno piattaforma rivendicativa sindacati e movimenti della scuola pubblica, per l’introduzione del salario minimo intercategoriale a 1300 euro netti e di forme di reddito sociale garantito, per adeguamenti pensioni al costo della vita e maggiore equità fiscale e previdenziale, per riapertura contrattazione nel P.I., contro le politiche di privatizzazione e liberalizzazione di servizi e funzioni già pubbliche e contro le esternalizzazioni di servizi, con tagli e dismissioni delle aziende pubbliche e partecipate, per introduzione CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE E SALARIALE nei cambi di appalto, affidamento e convenzione, ricollocazione, per CONTRASTO AL “JOBS ACT” e ai DECRETI ATTUATIVI, per l’applicazione delle disposizioni di diritto italiano, europeo e comunitario di piena tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in difesa del diritto di sciopero, per la pari dignità e diritti sindacali (compreso quello di assemblea) a favore di tutte le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente costituite, per contrasto a misure restrittive e penalizzanti per chi lavora negli asili nido, a scuole infanzia e servizi educativi degli Enti Locali, per lo sviluppo di reti sindacali europee quali percorsi dal basso di autorganizzazione e collegamento di lotte e mobilitazioni, su piattaforme sindacali e sociali, a livello europeo e internazionale, contro politiche di austerità decise da U.E. e BCE, imposte ai governi nazionali, per contrasto ad accordo del 10 gennaio 2014 sulla rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, per rispetto principi Costituzionali e convenzioni OIL sui diritti e libertà sindacali. La Confederazione sindacale nazionale USI, ACCETTA LE LIMITAZIONI IMPOSTE DALLE LEGGI E DAI CONTRATTI DI LAVORO.
PER LA C.d.G. L. 146/90: SONO ESENTATE LE ZONE COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI O CON CONSULTAZIONI ELETTORALI, SI ASSICURANO I SERVIZI MINIMI ESSENZIALI E QUELLI OBBLIGATORI, SONO DA ESCLUDERSI INOLTRE, DALLA PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO DEL 12 MAGGIO, SETTORI, AZIENDE, ZONE E COMPARTI DOVE, IN DATA ANTECEDENTE E NEI GIORNI SUCCESSIVI O ANTECEDENTI ALLA SCIOPERO DEL 12 MAGGIO 2015, SIANO STATE GIA’ PROCLAMATE AZIONI DI SCIOPERO .
Si invitano Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e privati, aziende, cooperative, consorzi e soggetti datoriali con attività e servizi sottoposti all’applicazione della L. 146/90 e 83/2000, a inoltrare contingenti minimi personale a email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , nonché a rispettare il diritto costituzionale in materia di sciopero, allo scopo di garantirne l’esercizio al personale nel rispetto dell’utenza. Saranno comunicate in seguito le adesioni dei sindacati di categoria/comparto. Distinti saluti
Per UNIONE SINDACALE ITALIANA
Segreteria generale nazionale Confederazione USI
(Roberto Martelli)
SCIOPERO GENERALE 12 MAGGIO 2015.
Ultimo aggiornamento Lunedì 27 Aprile 2015 08:27 Scritto da Sandro Lunedì 27 Aprile 2015 08:21
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Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – fax 06 48161441 - 4821207
Al Min. del Lavoro e delle Pol. Sociali
Alla Direzione generale della tutela delle condizioni di lavoro
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La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, con la presente nota comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 12 MAGGIO 2015, con ADESIONE A SCIOPERO COBAS SCUOLA DEL 12 MAGGIO 2015. Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: per la difesa dell’istruzione pubblica, NO al DDL Renzi sulla Scuola e per il ritiro immediato del DDL, per la stabilizzazione del precariato, per adeguati investimenti e finanziamenti per l’istruzione con sostegno piattaforma rivendicativa sindacati e movimenti della scuola pubblica, per l’introduzione del salario minimo intercategoriale a 1300 euro netti e di forme di reddito sociale garantito, per adeguamenti pensioni al costo della vita e maggiore equità fiscale e previdenziale, per riapertura contrattazione nel P.I., contro le politiche di privatizzazione e liberalizzazione di servizi e funzioni già pubbliche e contro le esternalizzazioni di servizi, con tagli e dismissioni delle aziende pubbliche e partecipate, per introduzione CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE E SALARIALE nei cambi di appalto, affidamento e convenzione, ricollocazione, per CONTRASTO AL “JOBS ACT” e ai DECRETI ATTUATIVI, per l’applicazione delle disposizioni di diritto italiano, europeo e comunitario di piena tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in difesa del diritto di sciopero, per la pari dignità e diritti sindacali (compreso quello di assemblea) a favore di tutte le organizzazioni di lavoratori/lavoratrici legalmente costituite, per contrasto a misure restrittive e penalizzanti per chi lavora negli asili nido, a scuole infanzia e servizi educativi degli Enti Locali, per lo sviluppo di reti sindacali europee quali percorsi dal basso di autorganizzazione e collegamento di lotte e mobilitazioni, su piattaforme sindacali e sociali, a livello europeo e internazionale, contro politiche di austerità decise da U.E. e BCE, imposte ai governi nazionali, per contrasto ad accordo del 10 gennaio 2014 sulla rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro, per rispetto principi Costituzionali e convenzioni OIL sui diritti e libertà sindacali. La Confederazione sindacale nazionale USI, ACCETTA LE LIMITAZIONI IMPOSTE DALLE LEGGI E DAI CONTRATTI DI LAVORO. PER LA C.d.G. L. 146/90: SONO ESENTATE LE ZONE COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI O CON CONSULTAZIONI ELETTORALI, SI ASSICURANO I SERVIZI MINIMI ESSENZIALI E QUELLI OBBLIGATORI, SONO DA ESCLUDERSI INOLTRE, DALLA PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO DEL 12 MAGGIO, SETTORI, AZIENDE, ZONE E COMPARTI DOVE, IN DATA ANTECEDENTE E NEI GIORNI SUCCESSIVI O ANTECEDENTI ALLA SCIOPERO DEL 12 MAGGIO 2015, SIANO STATE GIA’ PROCLAMATE AZIONI DI SCIOPERO .
Si invitano Pubbliche Amministrazioni, Enti pubblici e privati, aziende, cooperative, consorzi e soggetti datoriali con attività e servizi sottoposti all’applicazione della L. 146/90 e 83/2000, a inoltrare contingenti minimi personale a email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , nonché a rispettare il diritto costituzionale in materia di sciopero, allo scopo di garantirne l’esercizio al personale nel rispetto dell’utenza. Saranno comunicate in seguito le adesioni dei sindacati di categoria/comparto. Distinti saluti
Per UNIONE SINDACALE ITALIANA
Segreteria generale nazionale Confederazione USI
(Roberto Martelli)
Il dramma attuale 20 volte più elevato della tratta negriera!
Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Aprile 2015 14:05 Scritto da Sandro Lunedì 20 Aprile 2015 13:55
Depuis que les indépendances ont été proclamées en Afrique,
le bilan en vie humaine serait 20 fois plus élevé que celui durant toute la traite négrière.
A nos amis écologistes et autres, je vous dis merci!
Pourquoi ce drame africain en 2015?
Merci pour le message, nous n’avons pas des chefs d’états mais des négriers génocidaires dans le vrai sens qui aident le pillage du continent Africain à ciel ouvert sans remord dans des conditions pire que la traite négrière. Le bilan en vie humaine serait 20 fois plus élevé que celui durant toute la traite négrière. Cela s'est fait à peine en un peu plus de 50 ans seulement «d’indépendance ». Il suffit de voir le nombre d’africains qui meurent chaque jour dans les océans qui laissent ces chefaillons négriers de marbre pour échapper à l’enfer sur terre que les dirigeants africains imposent aux populations d’Afrique « Noire comme Blanche». Les africains vivent dans des tombeaux ouverts, personne ne viendra les aider s’ils ne font le premier pas vers des révolutions et révoltes sociales saines comme les européens loin des idéologies religieuses des clergés qui sont capables le pire en encourageant des guerres civiles d’exterminations interconfessionnelles entre les communautés, ethnies et tribus sur la base d’une différence de la croyance et la foi en Dieu chanteront ils.
Feu Khadafi «paix à son âme » était efficace au début de son règne, peu à peu il s’est fait avoir de plus bel par des charlots menteurs africains «maghrébins et noirs africains» qui ricanent en tuant allant jusqu’à lui faire la proposition de diviser le Nigeria en deux, Nord musulman, Sud chrétien, vous voyez ô combien il ne pouvait conduire l’Afrique vers les états unis d’Afrique avec ces genres d’idées séparatistes ? C’était contradictoire, prôner l’unité de l’Afrique d’un côté en divisant des pays déjà assez divises etc.. Rien n’est respecté, sur plan écologique, c’est plus que la catastrophe. Je suis très reconnaissant en vers les réseaux écologiques et autres sur ce qu’ils font, je suis leurs activités remarquables même si cela ne se voit pas. Pour ma modeste personne, il n’est plus question de rejeter la faute, la responsabilité de nos échecs sur les autres, c’est trop facile de dire ah non, ce n’est pas de ma faute pendant qu’on chante, excite, harangue des foules qu’on a affamées avec des grands discours des principes de nos indépendances datant les années 1960.
Il est temps qu’on se remette en cause, qu’on se remette en question nous africains, notre problème est que nous n’arrivons pas à dépasser l’ère des conflits et guerres d’indépendances datant des années 1900 alors que nous sommes bien en 2015 ; je ne suis pas dans un rêve, nous sommes bien en 2015 alors faisons les bilans depuis l’obtention de nos indépendances? Il manque cruellement à l’Afrique des têtes pensantes patriotes, sincères. Nous n’avons que des crapules qui cachent leurs incompétences notoires derrière des diplômes qu’on a l’impression qui nous tombent du ciel en rejetant toujours la faute sur l’autre, des hâbleurs à l’infinie qui se prennent comme des rois de la connaissance, maitres du savoir sur terre avec des doctorats en palabre interminable.
L’Afrique a besoin de la technologie, de l’énergie, de l’industrialisation, l’agro-alimentaire etc.. Non des philosophes de la littérature moderne ou ancienne qui dressent les populations les unes contre les autres sur des mensonges. Nous avons besoin du concret pas plus ni moins, je pense si les européens commencent déjà à demander sérieusement des comptes à leurs dirigeants où vont leurs aides concrètement qu’ils nous chantent à longueur de la journée, ça pourra aider les victimes africaines qu'on n’écrase comme des parasites sur terre. Comment peut on aider des états sans faire des moindres contrôlés rigoureux derrière sur l’utilisation et la destination finale des aides d’autant plus leurs problèmes s’aggravent de plus en plus ? On donne puis on se contente de lire des rapports bidon, mensongers non il y a bien complicité quelque part je pense??
Diko hanoune
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