Comunicati Roma
Incontro Miorelli.
COMUNICATO SINDACALE USI PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 25 L. 300/70
UNIONE SINDACALE ITALIANA – USI – fondata nel 1912
SEGRETERIA PROVINCIALE INTERCATEGORIALE ROMANA
RSA-RLS USI CTS c/o MIORELLI spa
LARGO G. VERATTI 25 – 00146 ROMA
FAX 06/77201444 – email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
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USI C.T.&S. Segreteria Nazionale Via Ricciarelli 37 Milano
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Verbale d’incontro dell’8 gennaio tra l’azienda MIORELLI spa per l’appalto di pulizie presso la CASSA DEPOSITI E PRESTITI sede di ROMA e la RSA USI firmataria del cambio di appalto presso l’ITL di ROMA
L’incontro dell’8 gennaio alle ore 15 si è svolto presso la sede dell’USI di Largo Veratti 25 e ha visto presenti i rappresentanti dell’azienda MIORELLI sig. LUCIANO ROMIZI responsabile di produzione e il sig. GIANLUCA DEMARZI, il segretario nazionale organizzativo dell’USI prof. GIUSEPPE MARTELLI e la sig.ra PAOLA ONORI RSA USI.
Comunicato congiunto:
L’USI e la RSA hanno esposto varie osservazioni e segnalazioni già fatte per iscritto in merito ad:
- una gestione per loro poco equilibrata delle c.d. ore supplementari e in particolare di quelle relative alla “raccolta differenziata”
- un aumento complessivo del carico di lavoro per una parte del personale
- la mancata condivisione con le RSA di oggettivi criteri nella ripartizione del lavoro da svolgere in applicazione del CAPITOLATO DI APPALTO
- il problema dell’attuale orario di lavoro pomeridiano previsto nel capitolato in linea di massima tra le 18 alle 22 che crea notevoli problemi per alcune lavoratrici part-time in servizio tra le 13,30 – 14,30
- le problematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro (per il quale si prevede l’elezione di un RLS in tempi abbreviati, con relative assemblea sindacale per turni lavorativi)
- la necessità di confronti periodici sull’organizzazione del lavoro tra le RSA e i responsabili dell’appalto
- la soluzione lavorativa di alcuni casi già segnalati, in particolare di chi usufruisce della L. 104.
I responsabili aziendali presenti della Ditta MIORELLI
- hanno dato la loro disponibilità a rivedere la distribuzione delle ore supplementari e la gestione della raccolta differenziata e delle pulizie esterne alla CDP;
- hanno dichiarato che non ci saranno aumenti dei carichi di lavoro ma che sarà loro cura rivedere la gestione complessiva dell’appalto;
- prenderanno in esame una nuova organizzazione che elimini con possibili turnazioni l’ora 13,30 – 14,30 rivedendo per quanto possibile anche l’inizio dell’orario pomeridiano;
- concordano per l’elezione dell’RLS tra le RSA con le relative assemblee sindacali;
- sono disponibili a mantenere un confronto periodico con le RSA di tutte le strutture sindacali;
- esamineranno la possibilità di rivedere alcune situazioni lavorative segnalate, in particolare di chi usufruisce della L. 104
L’USI e la RSA USI dichiarano di essere favorevoli ad aspettare che le soluzioni prospettate dall’azienda risolvano quanto segnalato e richiesto, e propongono un prossimo incontro ad un mese dalla data odierna ed in ogni caso successivo alla elezione dell’RLS.
FIRMATO USI e RSA L’azienda
Roma Multiservizi SpA. Comunicato!
Comunicato alle Lavoratrici e ai Lavoratori
Roma Multiservizi SpA
Mercoledì 7 Febbraio
MERCOLEDI' 7 FEBBRAIO 2018, DALLE 18 IN POI, PRESSO I LOCALI DI VIA DELLE ACACIE 88 A CENTOCELLE, durante le attività normali del punto infolavoro di R.E.D.S. (Reddito E Diritti Sociali), è convocata la riunione di lavoratori e lavoratrici di Roma Multiservizi SpA, per proseguire e organizzare le prossime iniziative di mobilitazione sul nostro percorso autorganizzato e indipendente, anche per valutare come muoverci dopo la prima sentenza del TAR del Lazio sulla gara a doppio oggetto e le risposte..."allucinate" di Roma Capitale, noi abbiamo il dovere di rilanciare il percorso di internalizzazione della società e la tutela efficace e non svenduta dei posti di lavoro e dei servizi al pubblico, specialmente quelli-e utilizzati-e nel settore educativo, scolastico (già global service), che è ancora un servizio strategico ed essenziale per la cittadinanza, senza dimenticare gli altri operai e operaie di Roma Multiservizi che lavorano in altri appalti e affidamenti..
Vi aspettiamo (alla riunione, se vogliono, ci possono partecipare anche quelli che non sono associati all'Unione Sindacale Italiana, no provocatori e no perditempo, grazie...)
AUTORGANIZZAZIONE, AUTOGESTIONE, SOLIDARIETA' E AUTODIFESA COLLETTIVA, INDIPENDENZA.
La segreteria collegiale intercategoriale di Roma
dell'Unione Sindacale Italiana Usi fondata nel 1912
settore Usi Commercio & Servizi USI C.T.&S.
Roma
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sito nazionale ufficiale
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DIPLOMATI MAGISTRALI. Assemblea a Bologna.
ASSEMBLEA NAZIONALE DIPLOMATI MAGISTRALI
DEL 4 FEBBRAIO A BOLOGNA
Resoconto delle decisioni votate in assemblea
Il giorno 04/02/2018 a Bologna, presso il Circolo Arci Benassi sito in Viale Sergio Cavina n. 4, si è tenuta un’assemblea nazionale dei diplomati magistrali, promossa da: Coordinamento Diplomati Magistrali Abilitati, Lavoratori Scuola auto-organizzati di Milano, Diplomati Magistrali Piemonte, Coordinamento Lavoratori Scuola Emilia-Romagna.
Erano presenti circa 200 persone, con delegati provenienti da: Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Lazio.
Hanno aderito all’assemblea (in ordine alfabetico): Cobas, Cub, Fronte di Lotta no Austerity, Politeia Scuola, Slai cobas per il sindacato di classe, Sgb, Usb, Usi Surf. Hanno partecipato e portato la solidarietà all’assemblea alcuni rappresentanti degli studenti.
Dopo un ampio dibattito, con gli interventi dei quattro coordinamenti promotori, delle lavoratrici e dei lavoratori delle varie realtà di insegnanti in lotta, dei sindacati che hanno aderito l’assemblea, sono state approvate le seguenti mozioni:
1) Creazione di un Coordinamento nazionale con massimo due rappresentanti per provincia. Se una regione non riuscirà a indicare rappresentanti di provincia potrà indicare rappresentanti regionali. I nominativi e le mail dei rappresentanti vanno inviati a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
La proposta viene approvata a maggioranza.
NB. Si precisa che questo coordinamento ha il solo scopo di mantenere un contatto tra le varie realtà di lavoratori e lavoratrici in mobilitazione, al fine di meglio organizzare e coordinare le azioni di lotta condivise e votate in assemblea. Non sostituisce in alcun modo precedenti strutture o organismi di coordinamento delle realtà che hanno partecipato all’assemblea nazionale del 4 febbraio.
2) Iniziative del 10 Febbraio 2018. Il 10 febbraio si promuoveranno fiaccolate o sit-in. L’indicazione dell’assemblea regionale è che le iniziative, se possibile, siano a carattere regionale. Ogni regione sarà libera di decidere se farlo o meno anche in base alle proprie possibilità.
La proposta è approvata all’unanimità.
3) Sciopero del 23 Febbraio
Si aderisce allo sciopero della scuola del 23 febbraio con manifestazione a Roma (modalità precise - presidio, corteo, luogo e orari - da definire).
La proposta è approvata all’unanimità
4) Accampata.
Si propone di verificare la possibilità di un’accampata a Roma nella notte del venerdì 23 febbraio, anche al fine di creare un collegamento con gli scioperi dei lavoratori della sanità e della logistica (che sciopereranno venerdì) e con la manifestazione di sabato 24 febbraio a Roma.
La proposta è approvata a maggioranza.
5) Assemblea dei sindacati
Si propone di chieder a tutti i sindacati di unirsi in un’assemblea il pomeriggio del 23 febbraio per far capire a tutti i lavoratori della scuola quali siano le loro intenzioni dichiarandole apertamente davanti ai lavoratori.
La proposta è approvata a maggioranza.
4) Dimissioni dalle funzioni e dagli incarichi accessori (uscite didattiche, tutoraggio, progetti, commissioni PTOF, presidenti interclassi, alternanza scuola-lavoro ecc)
La proposta è approvata a maggioranza
5) Piattaforma nazionale
Lette e discusse le piattaforme e le proposte già approvate dai diversi coordinamenti e nelle assemblee regionali, si propone di verificare nel gruppo mail del coordinamento nazionale la possibilità di arrivare a un’unica piattaforma condivisa in vista dello sciopero del 23 febbraio.
Si condividono i punti essenziali della piattaforma e si premette che tale piattaforma – relativa al problema specifico dei DM – va inserita in una proposta più generale che riguardi tutta la categoria degli insegnanti e dei lavoratori della scuola (contratto, opposizione alla “Buona scuola” ecc).
La proposta è approvata all’unanimità.
Per informazioni scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Zetema RESOCONTO. Nota eccordo sindacale,
Zetema RESOCONTO DETTAGLIATO SU TAVOLO TRATTATIVA 31/1/2018
QUI GROUP, dopo segnalazione
Usi del 30 gennaio u.s.
Il 31 gennaio 2018, si è tenuto il tavolo RSU sul tema dell'ampliamento orario definitivo per gli attuali part-time in graduatoria. E’ stato siglato un accordo che prevede il passaggio di 5 lavoratori da 30 a 36 ore che dovranno andare a svolgere funzioni Jolly e di 5 lavoratori da 24 a 30 ore che andranno a prendere le postazioni dei colleghi passati full-time. Da sottolineare, la disponibilità aziendale ad accettare eventuali cambi tra colleghi, coinvolti in questo passaggio. La prima proposta dell'azienda era stata ritenuta irricevibile da tutte le OO.SS. e RSU presenti. Prevedeva solo quattro più quattro passaggi. Come RSU/USI ho ribadito più volte la convinzione, supportata anche dalle segnalazioni dei colleghi, che non tutte le postazioni previste dal Contratto di Servizio siano coperte, ATTUALMENTE, da personale Zètema. Parlo di quelle postazioni legate a persone che, magari, sono assenti per lunghe malattie e/o aspettative o altro che l'Azienda ritiene di avere sanato con il “rientro” dei lavoratori del MACRO. Come RSU/USI ho ribadito il mio scetticismo anche nella nota a verbale allegata all’accordo che ho, comunque, sottoscritto ritenendo fosse opportuno iniziare gli ampliamenti, seppure in disaccordo con la modalità del passaggio connesso alle funzioni JOLLY e, a riguardo, continuerò a fare le verifiche attraverso il vostro aiuto.
C'è stato, inoltre, un problema nel momento in cui, l’UGL ha segnalato che le prime tre lavoratrici in graduatoria sono tre lavoratrici madri con figli piccoli (e relativo rischio di un eventuale rifiuto) e che, in caso di accettazione, avrebbero avuto serie difficoltà nell'organizzazione del quotidiano. L'Azienda ha, però, ribadito che la necessità era di lavoratori Jolly e, pertanto, non ha ritenuto necessario inserire nell'accordo la parte che, solo io dell’USI, avevo richiesto venisse inserita a tutela delle pari opportunità, in ottemperanza delle norme vigenti (richiamate anche nel CCNL FEDERCULTURE) attraverso la verifica delle singole situazioni delle lavoratrici coinvolte. Avevo chiesto anche di non andare a gravare su chi, in questo passaggio, rifiutasse l'offerta dell' aumento orario per andare a fare il jolly, con il rischio di che si ritrovi alla fine della graduatoria, come accaduto in passato a colleghi che hanno rifiutato le proposte di aumento orario in un momento critico delle loro vite, perché soggetti a patologie gravi che necessitavano di terapie importanti, che sono stato messi alla fine della graduatoria. Mi è stato, però, fatto presente dall’Azienda e dalle OO.SS. presenti che tale prassi è in linea con un accordo siglato, prima del mio arrivo al tavolo RSU, che prevede, appunto, lo slittamento alla fine della graduatoria di chi rifiuta l’aumento orario.
Ho, quindi, ri formulato la richiesta (già promossa pochi tavoli fa) di essere messa a conoscenza degli accordi precedenti al mio arrivo al tavolo RSU non essendo gli stessi pubblicati ancora su Intrazet. Ammesso il mio deficit, però, ho chiesto all'Azienda la verifica di questo accordo, poiché ritengo veramente inopportuno che lavoratrici e lavoratori, in seria difficoltà ad accettare, in un particolare momento delle loro vite, un aumento orario che chiedono da anni, debbano essere penalizzati slittando al termine della graduatoria.
In chiusura, in merito ai buoni pasto, la segnalazione promossa dall’USI, presso CONSIP e MEF, ha ottenuto i risultati sperati, poiché sul sito di Consip è comparsa una news in merito a quanto segnalato: “CONVENZIONE BUONI PASTO 7 LOTTI 1 E 3 SEGNALAZIONI SULLA SPENDIBILITA DEI BUONI PASTO”
“Con riferimento alle criticità segnalate da numerose Amministrazioni in merito alla spendibilità dei buoni pasto Qui!Ticket, relativamente ai Lotti 1 e 3, si comunica che Consip ha tempestivamente intrapreso un’attività di verifica e monitoraggio dei livelli di servizio.Si informa inoltre che la società aggiudicataria ha comunicato di aver già avviato le attività necessarie per garantire la spendibilità dei buoni pasto e ha assicurato il ripristino della piena funzionalità del servizio entro il 16 febbraio p.v.”.
Comunicato sindacale RSU/USI
Serenetta Monti (RSU/USI)
http://www.serenettamonti.it
http://www.usiait.it
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Nota a commento all'accordo sottoscritto in data 31.01.2018 dalla Segreteria collegiale USI Roma..
Accordo sindacale, sottoscritto anche dalla Rsu Usi, con DICHIARAZIONE A VERBALE DI RSU USI di Zetema Progetto Cultura srl, del 31 gennaio2018 nella Società Zetema Progetto Cultura srl, ente strumentale di Roma Capitale, relativo al settore museale e all'ampliamento orario (con scorrimento della graduatoria interna) del personale.
L'accordo, che permetterà di poter aumentare il monte ore lavorativo (e quindi la retribuzione) del personale part time, utilizzando la graduatoria interna in vigore che finalmente scorre, prevede l'utilizzo anche della figura di "jolly".
IL FATTO GRAVE, E' CHE L'AZIENDA ZETEMA, che ha circa il 70% del proprio personale di genere femminile, cioè di DONNE LAVORATRICI (e quindi con carichi familiari, attività di cura, assistenza e attività ulteriori al lavoro salariato e ai turni di lavoro), anche nel settore dei musei, UNITAMENTE AI SINDACATI FIRMATARI DEL CCNL DI SETTORE (FEDERCULTURE), in primis Cgil Cisl Uil e Ugl, non ha voluto far inserire
NEL TESTO DELL'ACCORDO, UN ESPLICITO PASSAGGIO, proposto in sede di trattativa sindacale dalla Rsu Usi Serenetta Monti, DI TUTELA DELLA LAVORATRICI MADRI O DI DONNE DIPENDENTI DELLA SOCIETA' con disagi familiari, CHE APPLICASSE QUANTO PREVISTO DAL CCNL FEDERCULTURE E DAL DECRETO LEGISLATIVO 198 2006, il "codice delle pari opportunità", proprio per far fare una valutazione delle situazioni critiche (se le lavoratrici in graduatoria, dovessero per motivi legali a impegni familiari, sociali, di aggravio del lavoro di cura, assistenza, rifiutare l'assegnazione al monte ore più alto...finiscono "automaticamente" in fondo alla graduatoria interna ....alla faccia della PARITA' DI TRATTAMENTO
E DELL'EQUA DISTRIBUZIONE DELLE RESPONSABILITA' E IMPEGNI COME LAVORATRICI E COME MAMME E DONNE CON AGGRAVI FAMILAIRI E SOCIALI IN PIU'...) ed evitare le conseguenze PENALIZZANTI DI TALE MECCANISMO.
Per questo motivo, la Rsu Usi ha messo pur firmando l'accordo sindacale aziendale, per la priorità di far scorrere una graduatoria interna ferma da anni e per dare opportunità di adeguamento del monte ore lavorativo del personale (che significa anche un adeguamento nella retribuzione fissa mensile...), una dichiarazione a verbale, integrativa all'accordo sindacale.
Nessuna delle altre Rsu, comprese altre donne nella delegazione trattante sindacale, facenti riferimento ai sindacati FIRMATARI DEL CCNL FEDERCULTURE, ha voluto sostenere tale legittima (e doverosa) richiesta di inserimento di tale clausola applicativa di legge e soprattutto del CCNL CHE I LORO STESSI SINDACATI "RAPPRESENTATIVI" HANNO FIRMATO E DI CUI RIVENDICANO IL MONOPOLIO DI "RAPPRESENTANZA"...
L'applicazione delle norme del CCNL sulle pari opportunità, è stata anche in questa occasione da chi quel CCNL non lo ha sottoscritto, ma di cu ne chiede la corretta ottemperanza...MENTRE VIENE "OMESSO", DA CHI INVECE LO HA SOTTOSCRITTO ...A DIMOSTRAZIONE DI COME IN CONCRETO, CI SI SCHIERA PER LA TUTELA DEGLI INTERESSI DI CHI LAVORA E DELLE DONNE SUI POSTI DI LAVORO.
Un incentivo in più, verso la prosecuzione delle mobilitazioni e a sostegno della giornata internazionale con la copertura di sciopero dell'8 MARZO 2018.
Segreteria intercategoriale collegiale dell'Unione Sindacale Italiana
Usi fondata nel 1912
Zétema TROPPI STRAORDINARI=Meno occupazione.
TROPPI STRAORDINARI?
OVVIO...MENO LAVORATORI OCCUPATI…
Care/i colleghe/i, mi scuso se il comunicato relativo il tavolo RSU del 18/1 u.s. arriva con tanto ritardo, ma chi mi ha sentito al telefono sa che è stata una settimana particolare. Ho cercato, comunque di aggiornare tutti quelli che mi hanno chiamata o scritto. E continuerò a farlo.
Il punto cruciale dell’incontro è stato la richiesta da parte di tutte le OO.SS. dell’ampliamento orario definitivo del personale part-time nell’assistenza di sala. Va sottolineato che l’Azienda ha finalmente fornito (seppur parziale) un prospetto con le ore di straordinario effettuate che dimostra, in modo lampante, la necessità di passare alla forma definitiva dell’aumento orario. E stiamo aspettando ancora i dati corretti e definitivi.
La delegazione CGIL ha consegnato un documento all’Azienda contenente dati in netto contrasto con quelli ricevuti, sottolineando che in un anno abbiamo anche “perso” una sessantina di colleghi, tra reperimenti interni, pensionamenti, licenziamenti…etc. e pertanto ribadendo la necessità, condivisa dalle OO.SS. presenti, dell’aumento orario definitivo.
Ciononostante, il dr. Tagliacozzo ha cercato di ottenere una proroga condivisa con le OO.SS. per un altro paio di mesi.
Come RSU/USI, ricorderete, non ho firmato neanche l’accordo che prevedeva l’aumento temporaneo. Sono, infatti, sempre, stata convinta, non solo di dover aumentare le ore DEFINITIVAMENTE a quei colleghi che ne hanno fatto richiesta già da anni, ma, addirittura, che si debbano scorrere le graduatorie delle procedure concorsuali, ancora in essere al 31/12/2017…ma formalmente bloccate dalla delibera in pejus, rispetto le norme Nazionali, del Comune di Roma ( “Era Marino”) e che l’USI ha sempre contestato in tutte le sedi opportune. A riguardo l’azienda deve ancora comunicare l’esito del CDA in cui si sarebbe discusso proprio il tema delle proroghe delle graduatorie concorsuali.
In merito, quindi, la proroga richiesta dall’Azienda dell’aumento ore dei part time, mi sono detta subito contraria, salvo appoggiare una proposta promossa dalla CISL che ha chiesto in extremis, laddove all’Azienda fosse occorso anche solo un mese in più, di ripetere il reperimento tra i colleghi in graduatoria per consentire la partecipazione anche a chi aveva rifiutato lo scorso luglio, poiché già si era andati in deroga all’accordo scaduto il 31/12/2017.
Eventuali azioni, comunque , sono state rinviate al prossimo tavolo (31/1 p.v.) per consentire, all’Azienda, altre due settimane di “monitoraggio” dell’effetto prodotto dall’inserimento dei colleghi “ex” MACRO nelle postazioni.
In chiusura si è parlato del reperimento tra i coordinatori per ricollocare i tre che l’Azienda considera in esubero.
Anche in questo caso le sigle sono state unite nel ribadire la necessità di, almeno, un altro coordinatore jolly, alla luce anche delle eccessive ore di straordinario effettuate nel 2017. L’Azienda resta ferma sulle proprie posizioni, proponendo, per i coordinatori, un ulteriore reperimento per una posizione aperta nel servizio manutenzione, visto che è andato deserto quello per la postazione nei PIT.
Per quanto riguarda la missiva inoltrata a dicembre al dr. Tagliacozzo in merito i dati dell’utilizzo e delle contrattualizzazioni dei lavoratori di “H501”, nessuna documentazione è stata fornita, salvo ribadire che la suddetta società ha depositato i documenti richiesti dalla gara (che non erano le richieste che avevo promosso come USI). In compenso il dr. Tagliacozzo ha comunicato al tavolo la volontà di incontrare i vertici della società “H501” per verificare le segnalazioni (gravi!) che sono state fatte.
In attesa del prossimo tavolo, sono, come sempre, a vostra disposizione.
Serenetta Monti
Zétema (RSU/USI)
Roma 24.01.18
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