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Comunicati Roma

RSA Rls USI FARMACAP. ACCORDO.

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Buone e cattive notizie….
USI FARMACAP


In data 14 marzo 2018, è stato firmato l’accordo sulla nuova erogazione dei buoni pasto che riguarda tutti i lavoratori dell’azienda a tempo pieno e quelli a tempo parziale con un orario di lavoro settimanale di almeno 26 ore. Nell’accordo vengono definite le modalità specifiche per gli orari part time e full time per l’ottenimento del buono pasto dal valore di 5,25 euro e si riconoscono i diritti dei lavoratori sugli arretrati dal 1 gennaio 2013 al 28 febbraio 2018. Se ne discuterà in un tavolo tecnico apposito entro la fine di aprile.

Tempo pieno: orario di lavoro giornaliero non inferiore a sei ore, comprendente sia l’arco antimeridiano (8-13) che quello pomeridiano (13.01-19).

Il notturno è considerato dopo le 19.30 e si ha diritto a un buono pasto per ogni turno.

Nell’orario giornaliero è computata un interruzione per un massimo di 10 minuti come pausa per il recupero psico-fisico, ma non la pausa pranzo (da un minimo di 10 minuti a un massimo di 1 ora).

Si ottiene il buono pasto anche, in via ordinaria, se l’orario di lavoro giornaliero è per una volta inferiore a 6 ore in una settimana (Lun.-Dom.), per esigenze aziendali e per il raggiungimento delle ore di lavoro previste dal contratto.

In via straordinaria, queste giornate inferiori a 6 ore, sono elevate a 2, fino alla cessazione della carenza d’organico. Non si usufruisce del buono pasto se si prendono permessi individuali di qualsiasi natura nella fascia oraria 13-15; 19-21.

Si ha diritto se in queste fasce orarie si partecipa ad assemblea sindacale, riunioni indette dall’Azienda e corsi di aggiornamento.

Tempo parziale (minimo 26 ore settimanali): le differenze riguardano sia l’arco antimeridiano (8-12.30) che quello pomeridiano (12.31-19.30); non si computa la pausa per il recupero psico-fisico; non si usufruisce del buono pasto se si prendono permessi individuali di qualsiasi natura nella fascia oraria 12.30-13.30; 19.30-20.30.

In data 19 marzo 2018, è stato firmato l’accordo che finalmente riconosce la qualifica contrattuale ai Direttori di farmacia che svolgono tale funzione oltre i limiti previsti dall’art.2103 del codice civile e dal CCNL Assofarm. Rimangono da definire le questioni relative alle eventuali differenze retributive, tra il percepito e quanto era dovuto di retribuzione globale di fatto, per la parte economica, secondo le tabelle economiche del CCNL Assofarm, da applicarsi all’epoca della loro nomina.

Nelle more di una nostra attenta valutazione del Bando di selezione interna, per la nomina triennale del nuovo Direttore Generale dell’Azienda, nonostante le rassicurazioni del Commissario Stefanori sulla nuova “due diligence” sugli ultimi bilanci aziendali (tutti ricordiamo gli esiti nefasti di quella precedente relativa ai bilanci 2011/12), rimangono tre questioni di primaria importanza: l

 

  • a totale insufficienza dell’erogazione economica prevista dalla Convenzione per i servizi sociali di prossimità (mancano circa 900.000 euro);
  • il protrarsi di una situazione di grave carenza d’organico nelle farmacie;
  • il disimpegno da parte dell’Assemblea capitolina e in particolare del Presidente della commissione Bilancio, Terranova, nel superamento della delibera n.13 del 23 marzo 2015 (dismissione aziendale), attraverso la stesura e l’approvazione di una nuova delibera consiliare per il mantenimento dell’Azienda Speciale, come invece da lui dichiarato nell’ultima seduta della Commissione su Farmacap nel novembre 2017.

 

 

Sono questioni affrontate nelle nostre assemblee di quadrante che hanno tutte approvato, se si protrarrà l’assoluto silenzio istituzionale alle nostre richieste d’incontro, la promozione di una mobilitazione generale presso le istituzioni deputate (assessorato alle politiche sociali e della salute, assemblea capitolina/Campidoglio) auspicando che tale decisione venga assunta anche dalle altre OO.SS., NEL PROSSIMO MESE DI APRILE…NOI CI SIAMO E CI STIAMO PREPARANDO…

RSA Rls USI FARMACAP

USI Largo G. Veratti, 25-

00146 Roma

fax 06/77201444,

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Incontro Miorelli.

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COMUNICATO SINDACALE USI PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 25 L. 300/70

UNIONE SINDACALE ITALIANA – USI – fondata nel 1912

SEGRETERIA PROVINCIALE INTERCATEGORIALE ROMANA

RSA-RLS USI CTS c/o MIORELLI spa

LARGO G. VERATTI 25 – 00146 ROMA

FAX 06/77201444 – email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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USI C.T.&S. Segreteria Nazionale Via Ricciarelli 37 Milano

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Verbale d’incontro dell’8 gennaio tra l’azienda MIORELLI spa per l’appalto di pulizie presso la  CASSA DEPOSITI E PRESTITI sede di ROMA e la RSA USI firmataria del cambio di appalto presso l’ITL di ROMA

L’incontro dell’8 gennaio alle ore 15 si è svolto presso la sede dell’USI di Largo Veratti 25 e ha visto presenti i rappresentanti dell’azienda MIORELLI sig. LUCIANO ROMIZI responsabile di produzione e il sig. GIANLUCA DEMARZI, il segretario nazionale organizzativo dell’USI prof. GIUSEPPE MARTELLI e la sig.ra PAOLA ONORI RSA USI.

Comunicato congiunto:

L’USI e la RSA hanno esposto varie osservazioni e segnalazioni già fatte per iscritto in merito ad:

-          una gestione per loro poco equilibrata delle c.d. ore supplementari e in particolare di quelle relative alla “raccolta differenziata”

-          un aumento complessivo del carico di lavoro per una parte del personale

-          la mancata condivisione con le RSA di oggettivi criteri nella ripartizione del lavoro da svolgere in applicazione del CAPITOLATO DI APPALTO

-          il problema dell’attuale orario di lavoro pomeridiano previsto nel capitolato in linea di massima tra le 18 alle 22 che crea notevoli problemi per alcune lavoratrici part-time in servizio tra le 13,30 – 14,30

-          le problematiche relative alla salute e sicurezza sul lavoro (per il quale si prevede l’elezione di un RLS in tempi abbreviati, con relative assemblea sindacale per turni lavorativi)

-          la necessità di confronti periodici sull’organizzazione del lavoro tra le RSA e i responsabili dell’appalto

-          la soluzione lavorativa di alcuni casi già segnalati, in particolare di chi usufruisce della L. 104.

I responsabili aziendali presenti della Ditta MIORELLI

-          hanno dato la loro disponibilità a rivedere la distribuzione delle ore supplementari e la gestione della raccolta differenziata e delle pulizie esterne alla CDP;

-          hanno dichiarato che non ci saranno aumenti dei carichi di lavoro ma che sarà loro cura rivedere la gestione complessiva dell’appalto;

-          prenderanno in esame una nuova organizzazione che elimini con possibili turnazioni l’ora 13,30 – 14,30 rivedendo per quanto possibile anche l’inizio dell’orario pomeridiano;

-          concordano per l’elezione dell’RLS tra le RSA con le relative assemblee sindacali;

-          sono disponibili a  mantenere un confronto periodico con le RSA di tutte le strutture sindacali;

-          esamineranno la possibilità di rivedere alcune situazioni lavorative segnalate, in particolare di chi usufruisce della L. 104

L’USI e la RSA USI dichiarano di essere favorevoli ad aspettare che le soluzioni prospettate dall’azienda risolvano quanto segnalato e richiesto, e propongono un prossimo incontro ad un mese dalla data odierna ed in ogni caso successivo alla elezione dell’RLS.

FIRMATO USI e  RSA                                                                                                               L’azienda

 

 

Roma Multiservizi SpA. Comunicato!

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Comunicato alle Lavoratrici e ai Lavoratori

Roma Multiservizi SpA

Mercoledì 7 Febbraio

 

MERCOLEDI' 7 FEBBRAIO 2018, DALLE 18 IN POI, PRESSO I LOCALI DI VIA DELLE ACACIE 88 A CENTOCELLE, durante le attività normali del punto infolavoro di R.E.D.S. (Reddito E Diritti Sociali), è convocata la riunione di lavoratori e lavoratrici di Roma Multiservizi SpA, per proseguire e organizzare le prossime iniziative di mobilitazione sul nostro percorso autorganizzato e indipendente, anche per valutare come muoverci  dopo la prima sentenza del TAR del Lazio sulla gara a doppio oggetto e le risposte..."allucinate" di Roma Capitale, noi abbiamo il dovere di rilanciare il percorso di internalizzazione della società e la tutela efficace e non svenduta dei posti di lavoro e dei servizi al pubblico, specialmente quelli-e utilizzati-e nel settore educativo, scolastico (già global service), che è ancora un servizio strategico ed essenziale per la cittadinanza, senza dimenticare gli altri operai e operaie di Roma Multiservizi che lavorano in altri appalti e affidamenti..

Vi aspettiamo (alla riunione, se vogliono, ci possono partecipare anche quelli che non sono associati all'Unione Sindacale Italiana, no provocatori e no perditempo, grazie...)

AUTORGANIZZAZIONE, AUTOGESTIONE, SOLIDARIETA' E AUTODIFESA COLLETTIVA, INDIPENDENZA.

La segreteria collegiale intercategoriale di Roma

dell'Unione Sindacale Italiana Usi fondata nel 1912

settore Usi Commercio & Servizi USI C.T.&S.

Roma

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DIPLOMATI MAGISTRALI. Assemblea a Bologna.

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ASSEMBLEA NAZIONALE DIPLOMATI MAGISTRALI

DEL 4 FEBBRAIO A BOLOGNA

Resoconto delle decisioni votate in assemblea

Il giorno 04/02/2018 a Bologna, presso il Circolo Arci Benassi sito in Viale Sergio Cavina n. 4, si è tenuta un’assemblea nazionale dei diplomati magistrali, promossa da: Coordinamento Diplomati Magistrali Abilitati, Lavoratori Scuola auto-organizzati di Milano, Diplomati Magistrali Piemonte, Coordinamento Lavoratori Scuola Emilia-Romagna.

Erano presenti circa 200 persone, con delegati provenienti da: Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Lazio.

Hanno aderito all’assemblea (in ordine alfabetico): Cobas, Cub, Fronte di Lotta no Austerity, Politeia Scuola, Slai cobas per il sindacato di classe, Sgb, Usb, Usi Surf. Hanno partecipato e portato la solidarietà all’assemblea alcuni rappresentanti degli studenti.

Dopo un ampio dibattito, con gli interventi dei quattro coordinamenti promotori, delle lavoratrici e dei lavoratori delle varie realtà di insegnanti in lotta, dei sindacati che hanno aderito l’assemblea, sono state approvate le seguenti mozioni:

1) Creazione di un Coordinamento nazionale con massimo due rappresentanti per provincia. Se una regione non riuscirà a indicare rappresentanti di provincia potrà indicare rappresentanti regionali. I nominativi e le mail dei rappresentanti vanno inviati a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

La proposta viene approvata a maggioranza.

NB. Si precisa che questo coordinamento ha il solo scopo di mantenere un contatto tra le varie realtà di lavoratori e lavoratrici in mobilitazione, al fine di meglio organizzare e coordinare le azioni di lotta condivise e votate in assemblea. Non sostituisce in alcun modo precedenti strutture o organismi di coordinamento delle realtà che hanno partecipato all’assemblea nazionale del 4 febbraio.

2) Iniziative del 10 Febbraio 2018. Il 10 febbraio si promuoveranno fiaccolate o sit-in. L’indicazione dell’assemblea regionale è che le iniziative, se possibile, siano a carattere regionale. Ogni regione sarà libera di decidere se farlo o meno anche in base alle proprie possibilità.

La proposta è approvata all’unanimità.

3) Sciopero del 23 Febbraio

Si aderisce allo sciopero della scuola del 23 febbraio con manifestazione a Roma (modalità precise - presidio, corteo, luogo e orari - da definire).

La proposta è approvata all’unanimità

4) Accampata.

Si propone di verificare la possibilità di un’accampata a Roma nella notte del venerdì 23 febbraio, anche al fine di creare un collegamento con gli scioperi dei lavoratori della sanità e della logistica (che sciopereranno venerdì) e con la manifestazione di sabato 24 febbraio a Roma.

La proposta è approvata a maggioranza.

5) Assemblea dei sindacati

Si propone di chieder a tutti i sindacati di unirsi in un’assemblea il pomeriggio del 23 febbraio per far capire a tutti i lavoratori della scuola quali siano le loro intenzioni dichiarandole apertamente davanti ai lavoratori.

La proposta è approvata a maggioranza.

4) Dimissioni dalle funzioni e dagli incarichi accessori (uscite didattiche, tutoraggio, progetti, commissioni PTOF, presidenti interclassi, alternanza scuola-lavoro ecc)

La proposta è approvata a maggioranza

5) Piattaforma nazionale

Lette e discusse le piattaforme e le proposte già approvate dai diversi coordinamenti e nelle assemblee regionali, si propone di verificare nel gruppo mail del coordinamento nazionale la possibilità di arrivare a un’unica piattaforma condivisa in vista dello sciopero del 23 febbraio.

Si condividono i punti essenziali della piattaforma e si premette che tale piattaforma – relativa al problema specifico dei DM – va inserita in una proposta più generale che riguardi tutta la categoria degli insegnanti e dei lavoratori della scuola (contratto, opposizione alla “Buona scuola” ecc).

La proposta è approvata all’unanimità.

Per informazioni scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

 

Zetema RESOCONTO. Nota eccordo sindacale,

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Zetema RESOCONTO DETTAGLIATO SU TAVOLO TRATTATIVA 31/1/2018

 

QUI GROUP, dopo segnalazione

Usi del 30 gennaio u.s.

Il 31 gennaio 2018,  si è tenuto il tavolo RSU sul tema dell'ampliamento orario definitivo per gli attuali part-time in graduatoria. E’ stato siglato un accordo che prevede il passaggio di 5 lavoratori da 30 a 36 ore che dovranno andare a svolgere funzioni Jolly e di 5 lavoratori da 24 a 30 ore che andranno a prendere le postazioni dei colleghi passati full-time. Da sottolineare, la disponibilità aziendale ad accettare eventuali cambi tra colleghi, coinvolti in questo passaggio. La prima proposta dell'azienda era stata ritenuta irricevibile da tutte le OO.SS. e RSU presenti. Prevedeva solo quattro più quattro passaggi. Come RSU/USI ho ribadito più volte la convinzione, supportata anche dalle segnalazioni dei colleghi, che non tutte le postazioni previste dal Contratto di Servizio siano coperte, ATTUALMENTE,  da personale Zètema. Parlo di quelle postazioni legate a persone che, magari, sono assenti per lunghe malattie e/o aspettative o altro che l'Azienda ritiene di avere sanato con il “rientro” dei lavoratori del MACRO. Come RSU/USI ho ribadito il  mio scetticismo anche nella nota a verbale allegata all’accordo che ho, comunque, sottoscritto ritenendo fosse opportuno iniziare gli ampliamenti, seppure in disaccordo con la modalità del passaggio connesso alle funzioni JOLLY e, a riguardo, continuerò a fare le verifiche attraverso il vostro aiuto.

C'è stato, inoltre, un problema nel momento in cui, l’UGL  ha segnalato che le prime tre lavoratrici in graduatoria sono tre lavoratrici madri con figli piccoli (e relativo rischio di un eventuale rifiuto) e che, in caso di accettazione, avrebbero avuto serie  difficoltà nell'organizzazione del quotidiano. L'Azienda ha, però,  ribadito che la necessità era di lavoratori Jolly e, pertanto, non ha ritenuto necessario inserire nell'accordo la parte che, solo io dell’USI, avevo richiesto venisse inserita a tutela delle pari opportunità, in ottemperanza delle norme vigenti (richiamate anche nel CCNL FEDERCULTURE) attraverso la verifica delle singole situazioni delle lavoratrici coinvolte. Avevo chiesto anche di non andare a gravare su chi, in questo passaggio, rifiutasse l'offerta dell' aumento orario per andare a fare il jolly, con il rischio di che si ritrovi alla fine della graduatoria, come accaduto in passato a colleghi che hanno rifiutato le proposte di aumento orario in un momento critico delle loro vite, perché soggetti a patologie gravi che necessitavano di terapie importanti, che sono stato messi alla fine della graduatoria. Mi  è stato, però, fatto presente dall’Azienda e dalle OO.SS.  presenti che tale prassi è in linea con un accordo siglato, prima del mio arrivo al tavolo RSU, che prevede, appunto, lo slittamento alla fine della graduatoria di chi rifiuta l’aumento orario.

Ho, quindi, ri formulato la richiesta (già promossa pochi tavoli fa) di essere messa a conoscenza degli accordi precedenti al mio arrivo al tavolo RSU non essendo gli stessi pubblicati ancora su Intrazet. Ammesso il mio deficit, però, ho chiesto all'Azienda la verifica di questo accordo, poiché ritengo veramente inopportuno che lavoratrici e lavoratori, in seria difficoltà ad accettare, in un particolare momento delle loro vite,  un aumento orario che chiedono da anni,  debbano essere penalizzati slittando al termine della graduatoria.

In chiusura, in merito ai buoni pasto, la segnalazione promossa dall’USI,  presso CONSIP e MEF, ha ottenuto i risultati sperati, poiché sul sito di Consip è comparsa una news in merito a quanto segnalato: “CONVENZIONE BUONI PASTO 7 LOTTI 1 E 3 SEGNALAZIONI SULLA SPENDIBILITA DEI BUONI PASTO”

“Con riferimento alle criticità segnalate da numerose Amministrazioni in merito alla spendibilità dei buoni pasto Qui!Ticket, relativamente ai Lotti 1 e 3, si comunica che Consip ha tempestivamente intrapreso un’attività di verifica e monitoraggio dei livelli di servizio.Si informa inoltre che la società aggiudicataria ha comunicato di aver già avviato le attività necessarie per garantire la spendibilità dei buoni pasto e ha assicurato il ripristino della piena funzionalità del servizio entro il 16 febbraio p.v.”.

 

Comunicato sindacale RSU/USI

Serenetta Monti (RSU/USI)

http://www.serenettamonti.it
http://www.usiait.it

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Nota a commento all'accordo sottoscritto in data 31.01.2018 dalla Segreteria collegiale USI Roma..

Accordo sindacale, sottoscritto anche dalla Rsu Usi, con DICHIARAZIONE A VERBALE DI RSU USI di Zetema Progetto Cultura srl, del 31 gennaio2018 nella Società Zetema Progetto Cultura srl, ente strumentale di Roma Capitale, relativo al settore museale e all'ampliamento orario (con scorrimento della graduatoria interna) del personale.

L'accordo, che permetterà di poter aumentare il monte ore lavorativo (e quindi la retribuzione) del personale part time, utilizzando la graduatoria interna in vigore che finalmente scorre, prevede l'utilizzo anche della figura di "jolly".

IL FATTO GRAVE, E' CHE L'AZIENDA ZETEMA, che ha circa il 70% del proprio personale di genere femminile, cioè di DONNE LAVORATRICI (e quindi con carichi familiari, attività di cura, assistenza e attività ulteriori al lavoro salariato e ai turni di lavoro), anche nel settore dei musei, UNITAMENTE AI SINDACATI FIRMATARI DEL CCNL DI SETTORE (FEDERCULTURE), in primis Cgil Cisl Uil e Ugl, non ha voluto far inserire

NEL TESTO DELL'ACCORDO, UN ESPLICITO PASSAGGIO, proposto in sede di trattativa sindacale dalla Rsu Usi Serenetta Monti, DI TUTELA DELLA LAVORATRICI MADRI O DI DONNE DIPENDENTI DELLA SOCIETA' con disagi familiari, CHE APPLICASSE QUANTO PREVISTO DAL CCNL FEDERCULTURE E DAL DECRETO LEGISLATIVO 198 2006, il "codice delle pari opportunità", proprio per far fare una valutazione delle situazioni critiche (se le lavoratrici in graduatoria, dovessero per motivi legali a impegni familiari, sociali, di aggravio del lavoro di cura, assistenza, rifiutare l'assegnazione al monte ore più alto...finiscono "automaticamente" in fondo alla graduatoria interna ....alla faccia della PARITA' DI TRATTAMENTO

E DELL'EQUA DISTRIBUZIONE DELLE RESPONSABILITA' E IMPEGNI COME LAVORATRICI E COME MAMME E DONNE CON AGGRAVI FAMILAIRI E SOCIALI IN PIU'...) ed evitare le conseguenze PENALIZZANTI DI TALE MECCANISMO.

Per questo motivo, la Rsu Usi ha messo pur firmando l'accordo sindacale aziendale, per la priorità di far scorrere una graduatoria interna ferma da anni e per dare opportunità di adeguamento del monte ore lavorativo del personale (che significa anche un adeguamento nella retribuzione fissa mensile...), una dichiarazione a verbale, integrativa all'accordo sindacale.

Nessuna delle altre Rsu, comprese altre donne nella delegazione trattante sindacale, facenti riferimento ai sindacati FIRMATARI DEL CCNL FEDERCULTURE, ha voluto sostenere tale legittima (e doverosa) richiesta di inserimento di tale clausola applicativa di legge e soprattutto del CCNL CHE I LORO STESSI SINDACATI "RAPPRESENTATIVI" HANNO FIRMATO E DI CUI RIVENDICANO IL MONOPOLIO DI "RAPPRESENTANZA"...

L'applicazione delle norme del CCNL sulle pari opportunità, è stata anche in questa occasione da chi quel CCNL non lo ha sottoscritto, ma di cu ne chiede la corretta ottemperanza...MENTRE VIENE "OMESSO", DA CHI INVECE LO HA SOTTOSCRITTO ...A DIMOSTRAZIONE DI COME IN CONCRETO, CI SI SCHIERA PER LA TUTELA DEGLI INTERESSI DI CHI LAVORA E DELLE DONNE SUI POSTI DI LAVORO.

Un incentivo in più, verso la prosecuzione delle mobilitazioni e a sostegno della giornata internazionale con la copertura di sciopero dell'8 MARZO 2018.

Segreteria intercategoriale collegiale dell'Unione Sindacale Italiana

Usi fondata nel 1912

   

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