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RIFORMA FORNERO APPROVATA DAL SENATO

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Ultimo aggiornamento Lunedì 23 Luglio 2012 16:16 Scritto da Sandro Venerdì 29 Giugno 2012 14:04

DAL 18 LUGLIO 2012, E' LEGGE.

GLI EFFETTI DELLA RIFORMA FORNERO APPROVATA DAL SENATO

Risposte ad alcuni interrogativi.

Roma, 5 giugno 2012 - Rispondiamo in sintesi ad alcuni degli interrogativi che più frequentemente vengono posti sugli effetti della riforma Fornero approvata dal Senato.

D.:  Che effetti avranno le nuove norme sul contenzioso del lavoro?

R.: certamente quello di fare aumentare le cause. Perché sono poco chiare e caratterizzate da un intreccio di ipotesi, eccezioni, deroghe alle eccezioni e deleghe di vario tipo.

D.: Che accadrà per i licenziamenti di natura organizzativa?

R.: si prevede la possibilità  di reintegrazione solo se risulti la "manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento". Se invece il fatto non sussiste, ma l'insussistenza non è manifesta, il lavoratore ha solo diritto ad un indennizzo da 12 a 24 mesi. Prima che si formi una giurisprudenza convalidata sul significato giuridico dell'aggettivo "manifesto" e le sue implicazioni anche in materia probatoria, ci vorranno parecchi anni.

D.: E in materia disciplinare?

R.: anche qui gli orizzonti sono oscuri. Secondo la nuova legge la reintegra sarebbe consentita per insussistenza del fatto contestato ovvero perché il fatto rientra tra le condotte punibili con una sanzione più lieve del licenziamento sulla base delle previsioni dei contratti collettivi ovvero dei codici disciplinari applicabili.  Altrimenti il lavoratore avrà diritto ad una indennità da 12 a 24 mensilità. Anche qui si dovrà stabilire il perché della differenza fra l'ipotesi di insussistenza del fatto e le altre in cui il lavoratore debba essere egualmente ritenuto non colpevole ad esempio per aver esercitato un diritto.

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Unione Sindacale Italiana. Sospeso lo Sciopero del 2.12.2011

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Ultimo aggiornamento Martedì 08 Maggio 2012 13:52 Scritto da Sandro Venerdì 04 Novembre 2011 11:04

Revoca dello sciopero indetto dall'USI  in siintonia con le altre O. Sindacali.

Alle sedi competenti è stata data comunicazione di revoca, in data 21.novembre 2011.

USI - UNIONE SINDACALE ITALIANA

Confederazione di sindacati nazionali autogestiti e di federazioni intercategoriali - fedele ai principi dell'A.I.T.

LARGO VERATTI 25 00146 Roma Fax 06/77201444 Tel. 06/70451981 e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

20135 Milano Via Zamenhof 6 tel 0254107087 fax 02 54107095e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

33100 Udine Via Val d'Aupa 2 33100 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Roma, 3 Novembre 2011

Alla Commissione di Garanzia per l’applicazione della L. 146/90 e s.m.i. fax 06 94539680

Al Ministero del Lavoro e del Welfare Div. VII e VIII fax 06/46834023 - 4278 Segr. Min. Sacconi (48161441)

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Uff. Coordinamento fax 06 67796623-3543

Alla Pres. del Cons. dei Ministri - Dipartimento F.P. fax 06/68997064 – 7205

Al M.I.U.R. – Ufficio di Gabinetto e Servizio Relazioni sindacali fax 06 58492110 - 2716

 

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