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Milano, 29 ottobre 2021

Spettabile

DUSSMANN SERVICE s.r.l.

Via San Gregorio n. 55

20124 MILANO

VIA PEC:

 

Oggetto: A.........  ANNA. RISPOSTA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE

La presente nell'interesse della Vostra dipendente sig.ra A......... ANNA, R.S.A. del Sindacato U.S.I.-C.T.&S. che mi legge per conoscenza, al fine di riscontrare la lettera di contestazione disciplinare datata 28.9.2021, spedita a mezzo Poste Italiane in data 15.10.2021 e ricevuta dalla lavoratrice in data 27.10.2021.

In merito alla contestazione di avere in data non precisata ma da Voi ricondotta al periodo 20, 21 o 22 settembre 2021 “raccomandato” alle colleghe di lavoro sig.re M........ Donatella e L................. Elisa di “rallentare il lavoro, per lasciare molto sporco e dimostrare che le ore assegnate sull’appalto non sono sufficienti”, come sarebbe stato riferito dal R.A.M. Luogotenente Leonardo Caputo al Vostro responsabile di appalto sig. Gianni G................., la sig.ra A............... nega di avere mai proferito tali parole ovvero di avere in alcun modo incitato le colleghe di lavoro a tenere comportamenti non corretti nell’espletamento delle proprie mansioni.

Si rileva peraltro che la contestazione disciplinare qui riscontrata non contiene alcun riferimento:

1) a rilievi mossi dal R.A.M. della committente Arma dei Carabinieri a DUSSMANN SERVICE circa disservizi creatisi sull’appalto della Caserma Lamarmora nelle date sopra indicate;

2) al fatto che la postazione lavorativa nelle giornate da Voi indicate sia stata lasciata “molto sporca” o in condizioni igienico sanitarie precarie e non conformi a quanto previsto dal capitolato di appalto ovvero dalle vigenti normative in materia;

3) al fatto che le frasi infondatamente attribuite alla sig.ra Accurso e mai pronunciate abbiano avuto seguito da parte di chicchessia.

Sentite le colleghe in relazione alla contestazione qui riscontrata, queste ultime hanno dichiarato apertamente di non avere ricevuto dalla R.S.A. nessuna indicazione nel senso da Voi contestato.

E’ vero invece che il servizio nelle date in questione è stato completato dalla sig.ra A.................... e dalle colleghe presenti nei vari turni nel pieno rispetto delle mansioni e degli orari di lavoro a loro assegnati dalla DUSSMANN SERVICE s.r.l., nonostante l’aumento dei pasti serviti nei giorni da Voi indicati e contestati ed in una situazione di carenza di personale, data l’assenza nei giorni incriminati di due lavoratrici.

Respinte pertanto come del tutto infondate le contestazioni mosse alla R.S.A. sig.ra A.................., si rileva che date le attuali condizioni di lavoro in cui sono costrette ad operare le lavoratrici adibite all’appalto del 3° Reggimento Carabinieri Lamarmora, solo la dedizione al dovere ed al servizio nell’interesse dei militari che utilizzano la mensa ha consentito e consente tutt’oggi di ridurre al minimo i disagi, pur non potendosi escludere che, permanendo le condizioni di lavoro già contestate alla Società, in futuro potrebbero effettivamente verificarsi disservizi, collegati ad incrementi ulteriori dei pasti da servire ovvero ad assenze per malattia o altro.

In tali ipotesi, le responsabilità non potrebbero in nessun caso essere ricondotte alle lavoratrici ma bensì dovrebbero essere correttamente ricondotte a Vostre scelte imprenditoriali, miranti alla tutela degli interessi economici datoriali a discapito degli interessi collettivi.

Per quanto sopra, riservata ogni azione, Vi invito a non procedere ulteriormente con l’adozione di provvedimenti disciplinari infondati ed illegittimi che, nel caso, saranno oggetto di impugnazione innanzi al competente Tribunale del Lavoro.

Con i migliori saluti

A................ Anna                                                                            Avv. Giuseppe Catapano

 

R.S.A. U.S.I.-C.T.&

A.................  Anna