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Sub appalti. infiltrazioni delle cosche.

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Milano 11 febbraio 2022-

Gli "operai distaccati dalle imprese di primo livello sui cantieri ferroviari", ossia spostati per lavorare dalle società riconducibili alla 'ndrangheta in quelle che prendevano gli appalti da Rfi (parte offesa), "sovente senza alcuna competenza professionale e previa falsificazione della documentazione attestante le necessarie abilitazioni, vengono fatti lavorare in condizioni di sfruttamento".

Lo scrive il gip di Milano nell'ordinanza che ha portato oggi a 15 arresti per le infiltrazioni delle cosche nei lavori sulla rete ferroviaria.

Tra gli indagati nell'inchiesta milanese che oggi ha portato a 15 arresti, per ingiltrazioni della "ndrangheta" sykke rete ferroviaria, figura anche Mari antonietta Ventura, presidente del Gruppo Ventura, che si occupa di construzioni ferroviarie, e che era stata candidata da centro sinistra e Cinque Stelle alla presidenza della Regione Calabria, ma poi la scorsa estate si era ritirata dalla corsa.

A quanto si è saputo, Ventura, a capo della società coinvolta nell'inchiesta assieme al Gruppo Rossi, è indagata per l'ipotesi di associazione per delinguere, ma a suo carico il gip non ha riconosciuto la misura cautelare che era stata richiesta dal pm. Tra gli indagati ci sono anche Alessandro e Edoardo Rossi, rispettivamente direttore e presidente di Gcf del Gruppo Rossi.

La Dda, a quanto si è appreso, aveva chiesto in otale 35 arresti, tra cui quello di Ventura, ma il giudice ne ha occolti 15.


© AA NSA'Ndrangheta, indagata imprenditrice