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Comune. Politiche occupazionali 9.06.2022

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Tavolo politiche occupazionali 9.06.2022


A seguito delle considerazioni emerse nel precedente tavolo delle politiche occupazionali del 1 giugno e ieri in coordinamento RSU, il portavoce RSU, considerata la gravissima e insostenibile carenza d'organico, fa all'amministrazione le seguenti richieste:
1) aumentare in modo consistente le assunzioni (i numeri che ci hanno dato sono 250 polizia locale e 378 altri profili)
2)assorbire subito le code assunzionali (quasi 269 dal 2018)
3)stabilizzare i precari
4)realizzare le progressioni verticali
5)indire nuovi concorsi (introducendo punteggio per chi lavora già a vario titolo nell'amministrazione. Es. Cooperative)
6) prevedere mobilità interna (specie per Sile e Durando)
7) prorogare quanto più possibile i t.d.
8)usufruire, per le assunzioni della polizia locale delle quote stanziate dal ministero dell interno, per sbloccare fondi da usare per assunzioni altri profili
9)pensare alle assunzioni per step, cioè aumentarle man mano che ci sono gli assestamenti di bilancio
10) congelare il concorso nido anzicche revocarlo.

Da una iniziale posizione di fermezza l'amministrazione è passata prima a proporre altre 80 assunzioni negli altri profili (escluso vigili) e infine altri 110 (da modulare coi sindacati) prevedendo peró per i vigili non più 250 assunzioni nell'anno ma 90 t.i a luglio, 50 t.i. a fine anno + 40 t.d a fine anno (30 t.i. a fine anno da ripristinare con gli assestamenti di bilancio)

Il portavoce, dopo aver fatto proposte sui numeri dei singoli profili, sottoporrà il piano alle sigle in coordinamento.


*Intervento RSU Rosy Guida*

Noi come USI manifestiamo la nostra contrarietà a firmare questo accordo dal momento che le assunzioni non sono neanche sufficienti a coprire le cessazioni (pensionamenti e dimissioni) di cui, nonostante avessimo fatto richiesta, non ci sono neanche stati forniti i dati! Ricordo che nel 2015 eravamo 15.500 dipendenti a t.i. e oggi poco più di 13.000: tutti i servizi sono in sofferenza e ci auguriamo che questo non sia spia della direzione verso cui si vuole andare, e cioè la privatizzazione di pezzi sempre più importanti dell'amministrazione dei quali non si occupa piu il servizio pubblico.

Infine noto con amarezza che non è stata neanche presa in considerazione la nostra proposta di accedere ai fondi della legge di Bilancio per fornire ai dipendenti (a costo zero per l'amministrazione) sedie ergonomiche e scrivanie, e pc portatili accedendo ai fondi del PON METRO, il tutto al fine di rendere competitivo l ente Comune di Milano e arginare la fuga dei dipendenti verso altri enti che offrono condizioni migliori ai loro dipendenti.