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Contributi INPS - 10 anni per la prescrizione

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L'AZIONE DI RISARCIMENTO DEL DANNO DA OMESSO VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI SI PRESCRIVE IN DIECI ANNI

- Che decorrono dal giorno del pensionamento
(Cassazione Sezione Lavoro n. 24768 del 25 novembre 2009,
Pres. Sciarelli, Rel. Picone).

La responsabilità del datore di lavoro per danni subiti dal lavoratore a causa di mancata o irregolare contribuzione rappresenta un'ipotesi di responsabilità contrattuale, derivante dalla violazione di una specifica ed indisponibile obbligazione imposta dalla legge. Consegue da ciò che il termine di prescrizione della relativa azione risarcitoria è quello decennale, di cui all'art. 2946 cod. civ., il cui dies a quo può variare a seconda dell'interesse che si intende tutelare con la proposizione della domanda di risarcimento, posto che l'interesse ad agire del lavoratore sorge ancor prima del verificarsi degli eventi condizionanti l'erogazione delle prestazioni previdenziali, eventualmente avvalendosi dell'azione di condanna generica al risarcimento.

Tuttavia, allorquando l'azione sia diretta ad ottenere il risarcimento del danno per l'avvenuta perdita della pensione (nella specie parziale), il termine di prescrizione decorre dal momento in cui il lavoratore, raggiunta l'età pensionabile e concorrendo ogni altro requisito, perde il relativo diritto (o lo vede ridotto) a causa dell'omissione contributiva.

Legge e giustizia