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Sicurezza sul lavoro. Tutto il CDA è responsabile.

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Incidenti sul lavoro, la Cassazione: Tutto il CDA è responsabile

Sentenza della Quarta sezione penale.

Roma, 4 nov.

Incidenti sul lavoro, tutto il Cda ne risponde. Lo ribadisce la Cassazione che, rifacendosi alla giurisprudenza del 2007, in una sentenza della Quarta sezione penale (la numero 38991 redatta dal consigliere Fausto Izzo) ricorda che "anche in presenza di una delega di funzioni a uno o più amministratori (con specifiche attribuzioni in materia di igiene del lavoro), la posizione di garanzia degli altri componenti del consiglio di amministrazione non viene meno, pur in presenza di una struttura aziendale complessa e organizzata, con riferimento a ciò che attiene alle scelte aziendali di livello più alto in ordine alla organizzazione delle lavorazioni che attingono direttamente la sfera di responsabilità del datore di lavoro''.

Il principio è stato sancito dalla Suprema Corte che si è occupata di un gravissimo incidente avvenuto ormai quarant'anni fa nello stabilimento 'Montefibre' di Verbania dove morirono 11 operai che inalarono amianto. Anche se le deleghe sulla sicurezza del lavoro sono state affidate ad un singolo componente, osserva piazza Cavour, "tutta l'amministrazione ha una posizione di garanzia" in caso di incidenti. In particolare, i supremi giudici rilevano che "in plurime sentenze la Cassazione ha avuto modo di statuire che nelle imprese gestite da società di capitali, gli obblighi inerenti alla prevenzione degli infortuni ed igiene sul lavoro posti dalla legge a carico del datore di lavoro, gravano indistintamente su tutti i componenti del consiglio di amministrazione".

Una responsabilità perfettamente applicabile anche nell'azienda in questione dove l'utilizzo dell'amianto "poneva costantemente i lavoratori a rischio di inalazioni delle relative polveri".

 

Tutte le sentenze sono riportate nell'Archivio legale del SITO.