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Per la società i numeri per noi i lavoratori!

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IVRI Multiservizi e Servizi Fiduciari.

SI Liquida – Le nostre postazioni di lavoro NO!


Per la società i numeri per noi i lavoratori!

Il gruppo IVRI  ha avviato per l’ennesima la procedura n° 223/91 dei licenziamenti collettivi per 62 lavoratori.

Il Gruppo Basile.

ISI, facente parte del gruppo IVRI, ha messo in liquidazione le due società collegate: IVRI Servizi Integrati ed IVRI Servizi Fiduciari.

La Società è da tempo in passivo, ma non per i 64 lavoratori e le loro famiglie che pretende di licenziare, ma bensì, per una gestione fallace e onnivora interna al gruppo.

A fine 2014, l’IVRI ha creduto di poter sanare il folle passivo di esercizio passando i lavoratori dal CCNL Multiservizi al CCNL Servizi Fiduciari di conseguenza un taglio salariale di oltre 300 euro mensili dal reddito mensile con i quali avrebbe sanato “le perdite costanti della società e scongiurato i licenziamenti”.

Il disincanto!

La rinuncia al salario!

L’USI-C.T. & S. non accettò e non si fece incantare dalle proposte aziendali e si mosse a difesa del salario dei lavoratori di IVRI S.I. senza clamore e coerentemente portò a buon fine le premesse della difesa del salario dei lavoratori, compito minimo e non rivoluzionario di un sindacato.

Altre organizzazioni sindacali si mossero in senso diametralmente opposto facendo firmare ai loro tesserati l’adesione in sede protetta” al nuovo CCNL dei Servizi Fiduciari, contratto che, a detta dell’azienda e di alcuni, avrebbe scongiurato i licenziamenti e la perdita dei posti di lavoro.

Oggi lo spettro dei licenziamenti si ripresenta!

Oggi quei Lavoratori che nel 2014, accettando il passaggio da Multiservizi a Servizi Fiduciari con gravosi sacrifici, vedono svanire il loro futuro lavorativo e la relativa sicurezza occupazionale a garanzia di se stessi e delle loro famiglie. Il dramma della povertà nell’attuale società!

Un inganno una presa per i fondelli!

Per chi, come noi, non vedeva nella soluzione prospettata da IVRI quel percorso virtuoso volto a sanare la voragine del bilancio che con l’avvento del Gruppo Basile pareva risolto, oggi potrebbe cantare vittoria, così non è, denunciando con forza, chi ci criticava per la nostra scelta per un pugno di mosche.

La narcosi del Gruppo Basile, è durato meno di tre anni.

Noi ci siamo!

I lavoratori e il sindacato sono fiduciosi che la svolta non è ancora compiuta e che i posti di lavoro ci sono e resteranno a panaggio dei titolari con diritti e gli annessi e connessi.

La segreteria

USI - C.T. & S.

Milano 09.05.2016

Il 30 maggio ore 18.00.

Incontro a Roma Sindacato/Azienda.

Dall'incontro capiremo come l'azienda ha intenzioni di procedere.

I 62 lavoratori non si toccano!