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A Tutela degli animali e dell'occupazione.

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Milano 05.08.2016

Il.ma Sindaca di Roma Capitale

Virginia Raggi

CHIEDIAMO

Al fine di tutelare il benessere degli animali ivi ospitati e il lavoro delle/dei dipendenti che per 15 anni hanno svolto il loro servizio nella gestione dei due canili comunali rimasti, dopo chiusura della struttura IL POVERELLO di Acilia, che Roma Capitale sospenda in autotutela la procedura di bando in corso per queste due strutture; essa comporterebbe il passaggio alla gestione privata dei canili privati e alla deportazione di molti animali. Il servizio in queste strutture, dove è presente anche la ASL e dove vi sono stati anche controlli ripetuti dei NAS, non solo è un eccellenza nella cura degli animali abbandonati (600 cani e 50 gatti), ma promuove e ha realizzato dal 2014 l'adozione integrale di tutti gli animali ospitati; cosa che invece non avviene nei canili privati, spesso mal gestiti perché non hanno convenienza a promuovere adozioni degli animali, dato che perderebbero così la convenzione.

Il servizio è PUBBLICO e tale deve rimanere, dato che i cani e gatti abbandonati diventano per legge di proprietà comunale e devono esser curati e fatti adottare per promuovere il benessere animale in città. Dal 1. Maggio 2016 l'Amministrazione commissariale ha dismesso i canili, ma a Muratella i lavoratori e lavoratrici si sono presi la responsabilità di continuare a svolgere in autogestione il servizio, con l'aiuto di tante/i cittadine/i che ha provveduto a spese proprie a dar da mangiare agli animali e a sostenere le spese sanitarie, attraverso una sottoscrizione che ha permesso ai lavoratori di continuare questo prezioso lavoro, pur senza stipendio. Il tutto senza più alcun intervento di Roma Capitale che ha deciso di abbandonare questi lavoratori, i cittadini e i SUOI animali a se stessi.

Ill.ma Sindaca, da cittadino e solidale con questi lavoratori e con gli animali ospitati in queste strutture, le chiedo di tutelare questo SERVIZIO PUBBLICO e di procedere subito, come promesso il 27 Luglio scorso dall'Assessora Paola Muraro, alla sua internalizzazione, con assunzione delle/dei  100 lavoratori e lavoratrici in servizio ma senza stipendio né contratto. Dove il privato ha gestito servizi che sono pubblici, sono arrivate corruzione e mafia. La prego quindi di prendere una decisione che riconduca i canili alla gestione pubblica di un servizio di qualità, a tutela degli animali abbandonati della nostra città, un servizio che per molti anni ha ben funzionato ed è apprezzato dalla cittadinanza.

Cordiali saluti.

P. la Segreteria

Bruzzese Sandro