Il nostro sciopero!
Il nostro sciopero!
ORGANICO.
SICUREZZA.
SALARIO.
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Lo sciopero generale del 29 novembre a cui USI partecipa è l’occasione per fare il punto sui motivi della mobilitazione che per la nostra organizzazione sindacale non sono unicamente nazionali ma che riguardano da vicino il Comune di Milano e la sua Amministrazione.
Con 4000 dipendenti in meno dal 2013 ad oggi, e decine di servizi dati in appalto a Cooperative che pagano 5 euro l'ora, i motivi di uno sciopero dei dipendenti ci sono tutti.
Al di là di narrazioni fasulle e delle classifiche di migliore città d'Italia, pagate a qualche giornale e istituto di ricerca 'amico' Milano, grazie alle politiche classiste delle Giunte Pisapia 2011-2015 e Sala 2016 –oggi, è diventata una città escludente, a solo beneficio dei ricchi.
Il costo della vita è diventato insostenibile per centinaia di migliaia di cittadini che sono costretti ad abbandonare la città, primi tra tutti i lavoratori del Comune di Milano assunti dal 2016 ad oggi. In molti sono costretti a vivere fuori città, ancora di più sono quelli che han abbandonato il Comune vincendo concorsi altrove.
Costi delle case e affitti si sono moltiplicati anche in quartieri di periferia e tutti i servizi pubblici, dall' Atm alla scuola, alla sanità sono in grave difficoltà: migliaia di mobilità e dimissioni verso città meno care svuotano Ospedali, Uffici, Aule,Tribunali facendo crollare la qualità dei servizi pubblici per chi non si può permettere asili, scuole e sanità private.
Le continue privatizzazioni di servizi coinvolgono ormai tutti i settori, dai Musei dove il 70% dei custodi sono assunti da cooperative, ai servizi sociali, alla mobilità: nel nuovo palazzo di via Sile gli esterni occupano ormai interi piani, il 30% delle postazioni è occupato da lavoratori appaltati tra Atm, Amat, Municipia, Consulenti e Appalti.
L’assemblea e lo scioperano servono a dire un forte NO al nuovo piano ‘disoccupazionale’ dell’Amministrazione ed insieme presentare uno sportello aperto a tutti i lavoratori che vivono conflitti e tensioni a causa dell’aumentato carico di lavoro che resta in capo a sempre meno persone: entro il 31.12 altri 1000 colleghi andranno in pensione senza essere sostituiti.
Giovedì 28 novembre 18.00 VideoAssemblea Unione Sindacale italiana.
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GRADUATORIE, ASSUNZIONI, PIANO DIS-OCCUPAZIONALE
USI Comune Milano
Milano 28.11.2024