CONCORSO IDA
COMUNICATO SINDACALE AI SENSI DELLA L.300/70
NUOVO CONCORSO IDA IN VIGENZA
DI GRADUATORIA PROROGABILE
Con un tempismo perfetto, prima della scadenza della graduatoria IDA 2022 (15/02/2025) e prima dell'approvazione del decreto milleproroghe d.l. 202 del 27.12.2024, il 17 dicembre 2024 il Comune di Milano ha bandito il concorso per D Amministrativi, nonostante una graduatoria di idonei capiente per ancora 118 posizioni.
Nonostante il Comune fosse a conoscenza della possibilità che di lì a poco sarebbe stata data agli enti di prorogare le procedure concorsuali pendenti (e in tale accezione non si vede perchè non ricomprendere le graduatorie vigenti), ha scelto di bandire in fretta e furia un nuovo concorso, per la medesima categoria, a cui si accede coi medesimi titoli, identiche materie richieste per l'espletamento delle prove concorsuali, a cui con ogni probabilità accederanno (e vinceranno) gli stessi idonei che adesso saranno tagliati fuori da una graduatoria che è ancora vigente!
I malpensanti direbbero: forse per non trovarsi poi, vigente la possibilità di proroga, nell'imbarazzante situazione di dover motivare la scelta di non prorogare la vecchia graduatoria e bandire il nuovo concorso?
Tralasciando tutte le considerazioni di diritto sulla facoltà dell'amministrazione di scegliere di non prorogare una graduatoria vigente (potendola invece prorogare, secondo l'interpretazione di molti giuristi interpellati da alcuni colleghi idonei, e che sono già sul piede di guerra) lasciandola scadere e bandendo il nuovo concorso prima ancora che sia scaduta, mi voglio soffermare sull'OPPORTUNITA' di farlo.
Questa scelta sembra orientata ad EFFICIENZA ED ECONOMICITA?
E' efficiente e risponde al principio di economicità bandire un nuovo concorso, che richiederà l'impiego di risorse economiche (apparato del concorso) nonchè la distrazione di risorse umane dirigenziali ai loro compiti per fungere da esaminatori, quando con ogni probabilità gran parte dei vincitori del nuovo concorso sono già presenti nella vecchia graduatoria? Non
Non è con piacere, ma con realismo e nell'evidenza dei fatti, che ricordo a tutti la sempre minor attrattività del Comune di Milano.
Forse l'amministrazione si è finalmente resa conto di quello che diciamo da tempo, e cioè che le graduatorie di C e D Amministrativi sono al 50% costituite da interni e spera, con un nuovo bando, di reperire candidati esterni?
E allora, non stanchi, noi continuiamo a ribadire che non è questo il modo per attrarre candidati ai concorsi e lavoratori, ma servono politiche di walfare e valorizzazione delle risorse umane.
Allego la lettera che USI ha inviato per richiedere la proroga della graduatoria IDA 2022 e la sospensione del nuovo concorso.
In coda per un posto di lavoro