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Roma Capitale.

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COMUNICATO SINDACALE DELLE RSU

ADERENTI ALL'USI

di Roma Capitale



Care/i colleghe/i,

Come forse avrete letto nel comunicato sindacale di Francesco Sordi sull'incontro sindacale del 26 giugno, il fondo di salario accessorio 2018 è stato firmato da tutte le OO.SS. e anche da Francesco (Giorgio Salerno era assente per motivi familiari), ma noi RSU il giorno dopo avevamo richiesto di allegare alla Preintesa una "nota a verbale" che ritenevamo e riteniamo necessaria per informare il personale sulle nostre motivazioni a firmare, ma anche su alcune nostre obiezioni.

Una cosa del tutto normale e frequente, quando si firmano degli accordi tra datori di lavoro e sindacati (la Preintesa è infatti un accordo, con valore legale).

Inaspettatamente, il giorno dopo (28 giugno), il Direttore ci ha comunicato via e-mail che

" (...) Il verbale rende conto di quanto si è discusso nella seduta negoziale e, in quanto tale, è stato sottoscritto e protocollato. Non mi pare quindi integrabile con elementi che non sono stati posti nella seduta stessa."

Rifiutando quindi di allegare la nostra "nota a verbale" a quello che è sì un verbale di incontro, ma comprensivo di un accordo firmato, per il quale norma e prassi prevedono la possibilità di "note a verbale" dei soggetti trattanti. E noi RSU - le uniche elette da voi lavoratrici/ori, nell'Istituzione Biblioteche di Roma - siamo certamente tali, insieme alle/ai delegate/i dei sindacati firmatari dei contratti nazionali.

Dopo quasi 11 anni come RSU di Roma Capitale, io (Giorgio Salerno) non avevo ancora mai visto un Datore di lavoro respingere una "nota a verbale" di un rappresentante sindacale firmatario di un accordo.

Non riteniamo quindi corretto, né rispettoso della libertà di espressione del pensiero, questo "divieto", che impedisce di registrare la nostra legittima posizione critica in un documento ufficiale.

Ci rimane soltanto la possibilità di inoltrarvi quanto avevamo richiesto, per il dovere che sentiamo di informare e motivare le nostre scelte e azioni sindacali: è una responsabilità nei confronti di voi tutte/i (anche di quante/i non ci hanno votato), che ogni RSU deve cercare di rappresentare al meglio delle sue capacità.

Roma 03.07.18

RSU - USI