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PREMIO PRODUZIONE E PIANO FERIE!

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RSU USI CT&S NON FIRMA

PREMIO PRODUZIONE E PIANO FERIE!

 

Care/i colleghe/i, lo scorso 6 giugno si è tenuto il Tavolo RSU che aveva per oggetto il Piano Ferie ed il Premio Produzione.

Giusto per memoria storica, ricordo che l’ultimo Premio Produzione è arrivato in contanti solo dopo l’esito referendario di novembre 2021 che ha visto la vittoria di quelle OO.SS. (CGIL, USI e UIL PA) che non si sono fermate davanti l’imposizione aziendale, inizialmente di un’erogazione solo in welfare ed all’ultimo anche in contanti ma con un’eccessiva decurtazione.

Per cui, la sigla finale del premio (che abbiamo, poi, riscosso a gennaio 2022 e che ha visto anche la mia firma, in deroga a quanto fatto negli anni precedenti stante proprio l’esito referendario) ha visto l’erogazione di una somma inferiore rispetto l’ultimo premio, risalente al 2019. Un compromesso finale con l’ex A.U. dr. Tagliacozzo per garantire l’erogazione il prima possibile.

Oggi si è ripartiti da quella somma per ottenere 5 euro netti in più (che non riportano lo stesso alla somma del 2019). Ricordo che la nostra Azienda, tra le partecipate di Roma Capitale, è quella che ha il premio più basso. E sempre da questa somma (inferiore al 2019) si ripartirà anche nel 2022, visto che è stato siglato l’accordo anche per il prossimo premio. Certo, si potrà combattere per un ulteriore aumento… ma sempre partendo in difetto.

Tant’è! Oltre questi motivi, per cui non ho firmato questo doppio accordo, c’è sempre il solito passaggio che prevede la decurtazione del premio per chi riceve sanzioni disciplinari superiori al richiamo verbale e, come sapete, trovo questo passaggio parecchio penalizzante, non vi tedierò oltre. Se volete ci sono i comunicati dei premi precedenti. L’unica nota positiva che mi sento di condividere è che, unitamente alle altre OO.SS., siamo riusciti a far reintrodurre la possibilità di scegliere (e in che percentuale) di accedere ai benefit del welfare.

Relativamente il piano ferie, anche qui, esistono i miei comunicati e le mie note a verbale degli anni precedenti. Anche quest’anno, nonostante io abbia citato la situazione delle postazioni della Notte dei Musei (coperte in percentuale estremamente superiore al personale di Zètema da parte del personale H501) e Stefano Rufo per la UIL PA abbia citato la prima domenica del mese (che ha visto una maggioranza esclusiva di H501), l’azienda (e chi, alla fine, ha sottoscritto il piano ferie) ha ritenuto opportuno mantenere l’impianto vincolato dal Contratto di Servizio, relativamente le postazioni da garantire con personale Zètema. La mia obiezione in base a cui ho evidenziato che quelle percentuali, ormai sono falsate durante tutto l’anno e non si spiega perché sia obbligatorio per l’assistente di sala Zètema rispettarle nel proprio periodo di ferie… non ha sortito risposta. Ecco perché, anche quest’anno non ho firmato l’accordo sul Piano Ferie

In ultimo, aggiungo che, a margine del tavolo, avevo sollecitato l’Azienda ad inviare comunicazione sul bonus da 200 euro una tantum la cui erogazione è prevista entro luglio e sulla proroga dello smart working per genitori di under 14 e/o di disabili.

A riguardo condivido con voi mail inviata oggi 9/6/2022 alla dr.ssa Rubino.

Richiesta relativa comunicazione al personale n. 37 relativa bonus 200 euro e sollecito comunicazione proroga smart working per genitori under 14 e disabili.

Gentile dottoressa Rubino, nel ringraziarLa per avere recepito il mio sollecito relativamente il bonus governativo di euro 200 (di cui ancora non era pervenuta alcuna notizia ai dipendenti Zètema) ed avere inviato comunicazione ufficiale (la n. 37 dell'8/6 u.s.), Le faccio presente che si è generata una certa confusione. Poichè nella mail è chiaramente specificato che si dovrà attendere la circolare INPS ad integrazione, Le comunico che alcuni referenti dell'Ufficio del Personale stanno dando indicazione ai dipendenti di inviare autodichiarazioni perchè non ci saranno ulteriori comunicazioni. Risulta, peraltro, alla scrivente che, come da dettato normativo (dl n.50/2022 art.31) trattasi di indennità senza rilevanza fiscale o reddituale tale da determinare, appunto, l'attesa delle specifiche dll'INPS per i datori di lavoro in merito le modalità di erogazione. La pregherei, quindi, di indicare al personale delle Risorse Umane di non effettuare "corse in avanti", onde evitare un aggravio lavorativo. Colgo l'occasione per ricordarLe l'ulteriore mio sollecito, inerente la proroga dello smart working per genitori di under 14 e/o di disabili per cui ancora nulla è pervenuto da parte aziendale.

Serenetta Monti

(RSU/USI CT&S)