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E QUINDI… AVEVAMO RAGIONE NOI!

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E QUINDI… AVEVAMO RAGIONE NOI!

Era il 4 ottobre 2016, quando, in commissione ambiente (Giunta Raggi) l’assessora Muraro venne a prendersi un impegno preciso, derivante dal progetto dell’assessore al Bilancio, Minenna: acquisto quote di Roma Multiservizi da AMA.

Lo stesso giorno si insediava l’Assessore Colomban, alle Partecipate.

Mentre l’Assessora Muraro parlava per conto della Sindaca Raggi (ma la sua frase spariva dal verbale della Commissione Ambiente (“l'indirizzo è quello del presidente renderla una società di primo livello. Questo è l'indirizzo politico dobbiamo trovare la soluzione”), l’Assessore Colomban parlava di ri organizzazione di tutte le partecipate. Forse era stato rotto un muro… eppure, ci sono voluti altri sei anni di dure lotte.

La Giunta Raggi fece marcia indietro, arrivando, addirittura a prevedere una gara a doppio oggetto, che, espletata, vide vincitore il Consorzio CNS, balzato alle cronache nel periodo di “Mafia Capitale”. Le battaglie dei lavoratori per l’internalizzazione, inizialmente sostenuti solo dall’USI Unione Sindacale Italiana, sono proseguite più incessanti che mai. Tra un ricorso e l’altro anche Roma Multiservizi ha contribuito al prolungamento dell’agonia.

Si è pronunciata persino la Commissione Europea.

Insomma, “noi ricordiamo tutto quello che è successo: le denunce in tutte le sedi, riguardanti anche i parametri con cui sono ancora inquadrati lavoratori e lavoratrici, i ricatti perpetrati attraverso la "concessione" delle ore supplementari.

Tutto. Ricordiamo tutto”.

Questo il primo commento di Serenetta Monti (Vice Segretario Nazionale USI CT&S).

“E’ per questo che l’annuncio della delibera approvata in Giunta ci rende felici, si, ma non entusiasti”, prosegue Monti “… fino a che non arriveremo al traguardo finale, in cui tutte e tutti verranno trattati dignitosamente, visto il servizio ESSENZIALE che questi lavoratori, da decenni, contribuiscono a fornire a questa città non saremo soddisfatti.

Questa città ha bisogno di una gestione coerente a 360 gradi e, certo, non possiamo stare tranquilli mentre altri dipendenti di società capitoline non riescono a vedere uno stipendio puntuale e non avranno neanche la tredicesima: Roma Metropolitane. A loro la mia solidarietà. Hanno anche manifestato due giorni fa in Campidoglio.”.

“Con l’USI CT&S non lasceremo solo nessun lavoratore. Abbiamo continuato le interlocuzioni con i consiglieri di maggioranza e opposizione coadiuvati dalla segreteria Provinciale di Roma USI CT&S, con l’incessante lavoro del Segretario Gianmaria Venturi.

Ora aspettiamo il voto in aula che ratifichi l’impegno preso dalla Giunta e speriamo che, da quell'aula, passino anche i provvedimenti a sostegno del rispetto della dignità dei dipendenti di Roma Metropolitane. Natale è arrivato e non basta un albero eco sostenibile a far brillare questa città.

Ci aspettiamo interventi concreti per tutte le realtà che ne hanno bisogno.

Casa lavoro e dignità per tutti!”.

Queste le conclussioni.

Serenetta Monti Vice segretario nazionale USI CT&S.