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CONGRESSO NAZIONALE DELL'UNIONE SINDACALE ITALIANA

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L’USI Sindacato Autogestionario – Federalista e Libertario

in Congresso a Roma dal 4 al 6 Febbraio 2011.

 

Ieri.

I Cent’Anni del Sindacalismo “Rivoluzionario” 1912, è arrivato, anche per l’Unione.

L’Unione Sindacale Italiana, festeggerà nel 2012, l’anniversario con un grande Convegno!

All’inizio del secolo l’USI si trovò ad affrontare con i lavoratori e le sue camere del lavoro, un periodo buio, la povertà, la miseria, l’emarginazione sociale, gli scontri in piazza, con il capitale - lo Stato ed il padronato in genere che esportavano guerre e terrore. Le camere del lavoro dell’Unione, risposero alla repressione, con l’aggregazione sociale e le lotte.

E quell’evento storico unico ed irripetibile, fu definito il “Biennio Rosso”.

Il ciclo, la crisi, economico e sociale, si ripete. Impone all’Unione Sindacale Italiana una grande responsabilità a difesa di quei valori, di quegli ideali che noi Lavoratori e Lavoratrici autorganizzati non abbiamo svenduto e dimenticato. In un momento di CRISI economica la cui identità per alcuni ha perso valore e dimensione, confondendo i ruoli, accomunando sfruttati e sfruttatori sullo stesso piano.

Il Padronato pubblico e privato e il potere economico e finanziario quali unici responsabili della crisi globale che stiamo attraversando, impongono uno scontro frontale scaricando sugli sfruttati ogni responsabilità della crisi, che non vede soluzioni, una progressiva erosione dei nostri diritti, procedendo verso una graduale emarginazione sociale e politica per la maggioranza dei proletari.

Oggi.

Sulla base delle decisioni dell’Esecutivo e del Comitato nazionale dei Delegati dell’USI è stato predisposto l’Ordine del Giorno da integrare secondo le esigenze delle varie Federazioni (Milano, Udine, Genova, Bologna, Roma e Foggia) e delle nuove realtà costituite in questi anni.

1) Denominazione della Confederazione. La Segreteria Collegiale, propone come ufficiale la seguente dicitura dell’USI:

USI-AIT.. Unione Sindacale Italiana - Confederazione di Sindacati Nazionale Autogestiti e

di Federazioni Locali Intercategoriale. - Fedele ai Principi dell’AIT

2) La costituzione di sindacati nazionale e contestuale deposito dello statuto. Statuto dei sindacati esistenti e delle associazioni federate abbinamento della partita IVA per ciascuno dei sindacati costituiti ed approvazione dello statuto ad integrazione.

Si propone (punto 2), il rafforzamento del Sindacato Commercio –Turismo & Servizi in sigla USI (AIT) – C.T. & S. (in cui far affluire la maggior parte dei settori del Privato, l’affinità di settore verrà decisa dalla segreteria collegiale da mantenere a Milano). L’unificazione dei Sindacati Scuola Università & Ricerca. In sigla USI AIT – SUR (da mantenere a Roma).

La costituzione nazionale per il privato (dai Metalmeccanici, in sigla USI-M, ad Arti e

mestieri vari da lasciare ad Udine o Genova), il rafforzamento di quello dell’Agricoltura (affidato a Foggia), la costituzione di un sindacato unitario per il restante Pubblico Impiego (Roma).


3) Definizione nazionale del sindacato della formazione (che verrà affidato alle sezione di Foggia), modifica dell’Associazione USICONS (Roma ed altri), convenzioni per la compilazione del 730, ICI, ecc. e relative proposte di nomine nel direttivo.

Questi primi punti saranno discussi venerdì pomeriggio, per cui siamo invitiamo tutti/e ad arrivare puntuali all’apertura del Congresso, ore 16 del 4 febbraio. Presso il Circolo USICONS di Via Pitigliano 5

Votazione e nomine delle relative Segreterie saranno effettuati la Domenica 6 febbraio in riunione interna e riservata ai delegati.

Seguono gli altri punti discussi in riunione pubblica il SABATO

4) Analisi della situazione politica ed economica a livello nazionale e internazionale e rilancio del progetto dell’USI a livello sindacale e sociale;

5) Patti d’azione ed alleanze a livello territoriale e nazionale, dove esistono i presupposti;

6) Coordinazione Rosso/Nera ed intervento internazionale;

Questi punti saranno discussi nella sessione aperta del Sabato 5 febbraio (dalle 10 alle ore 18 presso una Sala Riunione che stiamo cercando) al quale saranno invitati le altre strutture e delegati internazionali della Coordinazione ed in cui sono previsti saluti e interventi di tutti i partecipanti.

7) Cassa di solidarietà nazionale e internazionale. Nomine. Adeguamento quote sindacali e modalità per ottenere l’autosufficienza economica dei sindacati (si propone come quota minima 8 euro)

8)     Comunicazione: Giornale Lotta di classe, Bollettini, Siti od altro da predisporre in rete;

materiali e testi formativi ed informativi.

9) Organizzazione e nomine delle Segreterie Nazionali della Confederazioni e dell’esecutivo nazionale e dei responsabili ed organigrammi dei singoli sindacati e delle Federazioni Intercategoriali.
(Roma si propone per la Segreteria nazionale organizzativa con un gruppo nazionale di collaboratori).

Nomine delle Segreterie per le Relazioni Internazionali (si propone da affidare a Milano con

un gruppo Nazionale di collaboratori) e nomina di quella del settore sociale (si propone da

affidare ad Udine con un gruppo Nazionale di collaboratori).

10)   Varie ed eventuali

Questi ultimi punti dovranno essere discussi ed approvati in riunione interna (cioè riservata ai delegati) domenica 6 febbraio presso il Circolo di via Pitigliano.

Poi come romani sintetizzeremo il tutto che (dopo un confronto nell’Esecutivo eletto) sarà come al solito trasformato in un verbale che verrà registrato.

Ricordiamo che Venerdì e Sabato in serata si riuniranno le commissioni (che verranno decise dal Congresso nella prima giornata di lavori) per predisporre i documenti da approvare al termine del Congresso.

Saluti libertari.

Segreteria USI AIT - Roma, Milano, Udine

04 gennaio 2011


nota: entro il 15 gennaio ci devono essere comunicati i nomi di chi vuole partecipare al Congresso (in modo da poter organizzare in tempo l’accoglienza) e gli eventuali inviti da effettuare ad altre strutture.