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SOLIDARIETA’ AI NO TAV ITALIANI

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SOLIDARIETA’ AI NO TAV ITALIANI
(documento proposto da USI Unione Sindacale Italiana
ed approvato al Congresso della Rete europea del sindacalismo alternativo e di base)

  • Esprimiamo la massima solidarietà, complice ed attiva, con le vittime della repressione e con l'intero movimento che lotta contro la realizzazione della TAV: Truffa ad Alta Voracità.
  • Dove quest'inutile opera è stata realizzata si è già dimostrata la sua natura: la distruzione di faglie acquifere e le conseguenze sull'ambiente, i morti sul lavoro, gli intrecci tra politica, imprenditoria e malaffare, il dispendio di risorse pubbliche, l'aumento dei costi per i viaggiatori, la riduzione di servizi per pendolari, studenti, lavoratori.
  • Ogni giorno la militarizzazione della Val Susa causa un danno economico di 90.000,00Euro. Una militarizzazione totale, che strappa il territorio agli abitanti sotto la definizione di “sito strategico”, che vede il dispiegamento di unità militari specializzate nella guerra di montagna (Alpini, Lupi di Toscana, …), cha fa uso di gas CS – vietato nei conflitti tra nazioni ma a disposizione dello stato e dei padroni nella guerra contro la popolazione, che aggredisce manifestanti inermi nelle stazioni, che tortura i prigionieri nelle carceri, che minaccia l'allontanamento dei figli dalle famiglie impegnate nella lotta...
  • I costi della TAV, nella migliore delle ipotesi, si aggirano attorno ai 6.000.000,00 di Euro, tanto quanto il precedente governo ha salassato dalla scuola pubblica. Ogni metro di Alta Velocià è un banco di scuola, un insegnante, un infermiere, un posto letto d'ospedale sottratto alla collettività per permettere alle lobby politico-finanziarie di lucrare. Ogni metro di TAV determina l'implemento di malattie tumorali, cardiache. Ogni metro di TAV depaupera l'ambiente, libera amianto, riduce le risorse idriche del paese. Sappiamo però che questi costi sono destinati a lievitare, permettendo subappalti ed infiltrazioni mafiose come già avvenuto nelle tratte TAV già costruite.
  • Inoltre la TAV porta con se l'ideologia del mondo “usa e getta”, del consumo totale del tempo e dello spazio, una visione del capitalismo in espansione progressiva che non solo si dimostra fallimentare alla luce della crisi finanziaria ma che ha fino ad ora generato disastri umani ed ambientali incalcolabili per il vantaggio di pochi.
  • Il tentativo di dividere i manifestanti in buoni e cattivi, l'allarme isterico al pericolo “terrorista”, insurrezionalista nel movimento No-TAV è la cifra della battaglia che il movimento conduce: una battaglia contro i veri terroristi, contro coloro che fanno uso del terrore e della violenza per implementare i propri profitti. Anche questa volta “terrorista è lo stato”.
  • Sosteniamo il diritto della popolazione valsusina a difendere la propria terra con ogni mezzo che essa riterrà opportuno adottare, rifiutiamo la logica buoni-cattivi come la pretesa di essere “pacifici” mentre attorno a noi infuria una guerra voluta dal padronato e dallo stato.
  • Come lavoratori e lavoratrici ci impegneremo per sostenere la lotta NO-TAV nelle forme e nei modi che essa assumerà o che dovrà assumere nello scontro di classe, ricorrendo a tutti i metodi e gli strumenti che la tradizione del sindacalismo rivoluzionario, autogestionario e libertario mette a nostra disposizione per combattere il capitalismo e la mafia statale che lo sostiene.

Rete Europea dei Sindacati Alternativi di Base

Madrid, le 25 Mars 2012

Confederacion General de Trabajo CGT – Spagna

Confederación Intersindical - Spagna

Intersindical Alternativa de Catalunya

IAC – Catalunya -Spagna

Confederación Unitaria de Base - CUB - Italia

Unióne Sindicale Italiana - USI Italia

Federación SUD Vaud - SUD - Vaud Suisse

Unión Sindical Solidaires Francia

Confederación Nacional del Trabajo - CNT - Francia

Transnational Information Exchange

TIE – Alemania

Solidaridad Obrera   Spagna

Unión Sindical Libertaria ESE Grecia

sito www.usiait.it

blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com