Battaglia in Val di Susa.
La cronaca minuto per minuto, 27 Giugno 2011. Battaglia in Val di Susa.
Infame assalto poliziesco al movimento no TAV - Massima solidarietà e massima mobilitazione nazionale.
Polizia al presidio, no Tav in fuga Blitz delle forze dell'ordine, schierati oltre 2000 uomini. Le ruspe
sfondano i presìdi e aprono varchi scortate dalla polizia. Fitto lancio di lacrimogeni.
Chiusa l'autostrada, bloccato il transito verso la Francia.
Il ministro Maroni aveva avvertito: "Non riusciranno a fermare l'apertura del cantiere"
10:18 Grillo: "Polizia Maroni attacca i cittadini".
Questa notte alle ore 4.30. I blindati della polizia sono entrati in val di Susa. Le forze dell'ordine contro la popolazione inerme di una valle. I blindati li ha mandati Maroni, quello di “padroni a casa nostra”, quello che fu condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale.
Come si cambia per una poltrona... Con questa azione la Lega rinnega sè stessa.
E' un partito ormai morto". Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo.
10:03 25 poliziotti feriti 24 -Venticinque agenti delle forze dell'ordine sono rimasti feriti nelle operazioni per l'apertura del cantiere della Maddalana. Lo si apprende da fonti della Questura di Torino.
Cinque agenti sono stati portati in ospedale in ambulanza; venti sono stati medicati sul posto.
09:51 Salvacondotto per i no Tav 23 - I no TAV che sono fuggiti sulla montagna hanno ottenuto un salvacondotto per ridiscendere al piazzale della Maddalena e lasciare così, in sicurezza, il piazzale ora zeppo di forze dell'ordine.
09:21 Polizia al piazzale della Maddalena 22 - Le forze dell'ordine, due ore dopo avere forzato il primo sbarramento, sono arrivate sul piazzale della Maddalena di Chiomonte dove fino a poco prima c'erano centinaia di No Tav e hanno occupato l' area. I manifestanti si sono rifugiati nei boschi e di tanto in tanto esplodono grossi petardi. Tra poco arriveranno i mezzi delle due aziende incaricate di recintare l'area per aprire in tempo utile il cantiere della Torino-Lione.
09:20 Pietre contro la ruspa 21 - Pietre e vari oggetti sono stati lanciati contro una ruspa che si è avvicinata a uno dei tre punti di accesso (quello vicino alla galleria Giaglione dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia) presidiati dai manifestanti No Tav nella zona di Chiomonte (Torino).
Un vetro della cabina di guida della pala meccanica è stato rotto dal lancio di pietre e oggetti e lo scarico degli estintori, fatto da alcuni dei manifestanti sistemati sulla campata della galleria, ha infastidito il conducente. Nel punto di accesso è stata realizzata una barricata con pietre, alberi e reti metalliche. All'arrivo della pala meccanica, decine di militanti No Tav si sono accalcati ma la ruspa non ha bloccato il lavoro.
09:08 "Avanti con la resistenza passiva" 20 - Giorgio Vair, il vicesindaco di San Didero, un comune della Valle di Susa, ha chiesto ai manifestanti di proseguire l'azione di resistenza passiva alla Maddalena.
09:06 Rimossi blocchi verso area Maddalena 19 - Per ritardare l'azione delle forze dell'ordine i manifestanti hanno dato fuoco al penultimo sbarramento prima della sommità della Maddalena. Una densa colonna di fumo nero si è levata dalla strada dell'"Avana". I No Tav hanno tirato anche alcune pietre. Per disperderli le forze dell'ordine hanno lanciato una nuova batteria di lacrimogeni.
09:02 Lancio di pietre contro la polizia 18 - I manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze dell'ordine lungo la Torino-Bardonecchia.
08:56 Lacrimogeni sui manifestanti 17 - La polizia e carabinieri lanciano lacrimogeni anche sul piazzale della maddalena dove si erano radunati i manifestanti. Situazione resta molto tesa.
08:47 Legali dei No Tav tentano la trattativa 16 - L'atto che prevede lo sgombero alla Maddalena è un'ordinanza di requisizione dell'area in base all'articolo 2 del testo unico sulla sicurezza. I legali dei No Tav hanno chiesto che l'atto fosse depositato a tutti i sindaci e alla comunità montana. Ora gli avvocati sono ora radunati sul piazzale del presidio e stanno tentando una trattativa con le forze dell'ordine per "risparmiare" una parte del piazzale della Maddalena dove è radunata la parte più pacifica del Movimento.
08:41 Sulla strada dell'"Avana" il fronte più caldo 15 - E' la strada dell'"Avana" in questo momento il fronte più caldo di Chiomonte. Le forze dell'ordine hanno lanciato decine di fumogeni e stanno avanzando sulla strada che porta al presidio. Sono ora a metà percorso e si fanno strada con
una ruspa in grado di smantellare le numerose barricate che i No Tav hanno costruito per rallentare la loro avanzata.
08:30 Manifestanti arroccati in cima all'area 14 - I manifestanti hanno raccolto tutti i resti delle barricate e si sono arroccati in cima all'area occupata da 23 giorni.
08:22 Interrotto il traffico verso la Francia 13 - Da oltre quattro ore è chiusa al traffico l'autostrada Torino-Bardonecchia in entrambi i sensi. Il transiti da e verso la Francia è perciò interrotto.
08:17 I manifestanti cercano di bloccare le forze dell'ordine 12 - Al momento dello sfondamento, i manifestanti hanno tentato di bloccare le forze dell'ordine segando un grande albero di pino, ma la persona che stava tentando di tagliare l'albero è stata allontanata e non è riuscita a
completare l'operazione. Dopo il lancio dei lacrimogeni, i manifestanti che in quel momento si trovavano vicino alla barricata (due o trecento persone), si sono subito allontanati dalla strada correndo verso la parte alta dei pendii e disperdendosi nei boschi.
08:16 La polizia avanza con i lacrimogeni 11 - Durante la risalita lungo la strada che porta al presidio No Tav della Maddalena le forze dell'ordine rimuovono tutti gli ostacoli che erano stati frapposti dai manifestanti per impedire l'accesso all'area dove è prevista la realizzazione del cantiere
per la linea ferroviaria Torino-Lione. Lanciati lacrimogeni.
08:07 La polizia sfonda la barricata 10 - Le forze dell'ordine hanno sfondato la barricata eretta dai manifestanti No Tav alla centrale idroelettrica di Chiomonte. Sono stati lanciati alcuni lacrimogeni.
Gli agenti stanno risalendo verso la Maddalena scortando una ruspa.
07:49 Al via l'ordinanza di sgombero, manifestanti si preparano a reagire 9 - Le forze dell'ordine hanno cominciato a sgomberare l'area. I manifestanti - alcuni hanno indossato caschi difensivi- si preparano a difendere il presidio e con spranghe ed estintori si avvicinano alla barricata dove un blindato con la forbice sta "tagliando" il guard rail.
07:42 La polizia si prepara a sfondare 8 - Su uno dei fronti la polizia sta indossando le maschera e si prepara a sfondare la prima barricata detta "quella della Diga".
07:41 In arrivo l'ordinanza di sgombero 7 - Sale la tensione a Chiomonte.
Dopo una fase di stallo gli amministratori riuniti nell'unità di crisi hanno annunciato l'arrivo di un'ordinanza di sgombero. Le frequenze di Radio Maddalena Libera che trasmette dal presidio hanno lanciato l'allareme generale perché "tra dieci minuti ci sarà un'altra Venaus", riferendosi agli
scontri tra No Tav e polizia nel 2005. Tutti i manifestanti sono ammassati
sui tre fronti aperti con le forze dell'ordine. Hanno indossato i caschi e alzato i foulard sul volto e sono pronti a difendere fino all'ultimo il presidio e a non consentire l'ingresso alla polizia.
07:29 L'ordinanza della Prefettura 6 - La Prefettura di Torino ha emesso un'ordinanza secondo la quale l'area della Maddalena di Chiomonte (Torino), occupata dagli attivisti che si oppongono alla realizzazione della linea ferroviaria Tav, è nella disponibilità delle forze di Polizia. E' quanto è
stato comunicato agli amministratori locali che, al punto di accesso noto come “Centrale idroelettrica”, dove è stata creata una delle barricate, stanno trattando con le forze dell'ordine. Alla centrale sono accorsi un centinaio di attivisti. L'ordinanza - si è saputo - è stata emessa dal
Prefetto di Torino lo scorso 22 giugno.
07:28 Tenta di fermare una ruspa, bloccato manifestante 5 - Un manifestante, Turi Vaccaro, è stato bloccato dalle forze dell'ordine mentre tentava di fermare una ruspa che si avvicinava al cantiere. L'uomo, secondo quanto afferma la Federazione Anarchica Torinese, si era lanciato sull'autostrada
per fermare l'avanzamento del mezzo e sarebbe portato via di peso dalla polizia.
06:55 Urla e insulti agli operai 4 - Urla e insulti si sono levati contro gli operai che si trovano sull'autostrada A32 per l'apertura del cantiere della linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Uno degli operai è a bordo di un mezzo con una grossa pinza meccanica, gli altri sotto la galleria in attesa di
iniziare i lavori per la recinzione del cantiere. "Servi", "Vergogna", "Giù le mani dalla Valsusa", hanno gridato due-trecento persone mentre il mezzo si muoveva in autostrada. Altri hanno intonato la canzone partigiana "Bella ciao".
06:49 Fermato un manifestante 3 - Manifestante scavalca barriera dell'autostrada ed è stato fermato dai carabinieri.
06:49 Ruspe alla Maddalena 2 - Una ruspa sta cercando di aprire un passaggio nella barricata della Maddalena.
06:48 Iniziato il blitz 1 - A mezz'ora dall'inizio delle operazione a Chiomonte le forze dell'ordine si stanno posizionando su tutti gli accessi.
Alcune decine di uomini sono scesi dall'autostrada in direzione Bardonecchia attraverso una stradello di servizio. Dall'altra parte un mezzo cingolato con tenaglia davanti sta prendendo le misure per tagliare la barriera in plexiglass che separa l'autostrada dal luogo in cui si sono radunati alcune centinaia di No Tav. Dall'altro lato, sulla strada comunale dell'Avana, dove i No Tav sono posizionati con una barricata all'altezza della centrale elettrica sono stati avvistati mezzi dei vigili del fuoco e draghe.