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QUANDO L'ANTIMAFIA SBAGLIA OBIETTIVO

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Febbraio 2016 12:54 Scritto da Sandro Mercoledì 24 Febbraio 2016 12:46

QUANDO L'ANTIMAFIA SBAGLIA OBIETTIVO


Le vicissitudini di “Mafia Capitale” sono, ormai, ben note: lavoratori, ignari, del mondo della cooperazione sociale hanno rischiato di rimanere in mezzo a una strada perché i loro “datori di lavoro” avevano solidificato un sistema mafioso definito “autoctono” dagli Ispettori della Prefettura.

Prima di loro, però, la sorte di ricevere interdittive “antimafia” ha colpito “L'Istituto di vigilanza Città di Roma Metronotte”, leader nella vigilanza Romana, il 16 Ottobre 2014.

Interdittiva emessa dall'allora prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Un ricorso al TAR del Lazio promosso, dall'Istituto, portava all'annullamento della revoca della licenza di polizia, il 24 marzo 2015.

Una cospicua attività da parte del Prefetto di “avviso” a diverse utenze pubbliche di disdire i propri contratti, ha portato, di fatto, in pochi mesi 500 lavoratori a non avere più né lavoro, né alcun reddito sostitutivo per almeno tre mesi, fino a quando è stata concessa la CIGS dalla Regione Lazio.

Nel frattempo l'istituto è stato messo sotto amministrazione giudiziaria, guidata dal Dott. Donato Pezzuto.

La situazione attuale è che i lavoratori stanno alla fame, visto che, ad oggi si trovano con la CIGS, ovviamente, scaduta.

Per portare l'attenzione sulla loro drammatica situazione sono stati costretti a fare lo sciopero della fame.

E siamo alle solite: lo “scaricabarile” delle responsabilità si riflette solo sui lavoratori che diventano disoccupati e vengono abbandonati.

La piena solidarietà della Rete “Lotta in Comune”, che sta vedendo sigle sindacali, lavoratori autorganizati e rappresentanti dei lavoratori, unirsi dal basso va a loro, “i Metronotte” che stanno pagando i soliti sistemi, ormai resi noti persino dall'inchiesta “Mafia Capitale” e che hanno visto intrecciare il loro lavoro alle gestioni di personaggi che condividevano la Presidenza della Lega delle Coop con l'attuale Ministro del Lavoro (Poletti): colui che dovrebbe aiutarli ad ottenere ammortizzatori sociali.

Stiamo costruendo una Rete di Lotta cittadina che riesca ad essere concretamente vicina a situazioni come quella dei lavoratori dell'Istituto di vigilanza Città di Roma Metronotte, perché responsabilità di corrotti, mafiosi o ladri (o anche di semplici amministratori incapaci) non possono ricadere sempre sulle fasce più deboli della società.

La nostra voce si alzerà insieme alla loro per chiedere con forza l'intervento delle Istituzioni perché si sblocchi immediatamente la concessione degli ammortizzatori sociali e si aprano tavoli di confronto per fare chiarezza sul futuro lavorativo dei dipendenti Città di Roma Metronotte.

Per LOTTA IN COMUNE:
ASBELCNL:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Marco Ralli 3493118167;

COBAS: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Gianni Carravetta 3471876625;

COBAS AMAROMA:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Fabrizio Onofri;

COBAS COOP:
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OPPOSIZIONE CGIL IL SINDACATO È UN'ALTRA COSA;

CONFEDERAZIONE USI: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ;

prof. Giuseppe Martelli 3395001537;

CLASH CITY WORKERS:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Luca De Crescenzo 3883448421;

COLLETTIVO “SIAMO TUTTI COMUNALI”:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Alessandro Mascoli 3484420113;

LAVORATORI AUTORGANIZZATI;
RAGGRUPPAMENTO OPERATORI E OPERATRICI SOCIALI IN LOTTA:

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Simone Felice 3886993083; RETE MUNICIPALIZZATE ROMA:

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Serenetta Monti 3775078494;

USICONS: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

 

Udine. Gli operai della Sangalli.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Maggio 2016 11:04 Scritto da Sandro Sabato 20 Febbraio 2016 11:13

 

Gli operai della Sangalli manifestano

davanti al tribunale di Udine

I sindacati: “Non è possibile che i lavoratori per avere i loro soldi debbano umiliarsi a fare queste cose:

è una cosa scandalosa” di Francesca Artico

http://messaggeroveneto.gelocal.it/polopoly_fs/1.12979927.1455794682!/httpImage/image.jpg_gen/derivatives/detail_558/image.jpg

UDINE. “Tutto è fermo nelle mani del giudice del Tribunale di Udine. Nessuna risposta stata data ai lavoratori”.

E' il commento di Gabriele Rigo, segretario regionale dell'Unione sindacale italiana, a margine del presidio attuato dai lavoratori della Sangalli Vetro di Porto Nogaro, davanti al Tribunale di Udine, chiamato a decidere sull'erogazione dello stipendio di giugno 2015, credito che i dipendenti dell'azienda vetraria vantano nei confronti dell'azienda.

Il motivo di questo presidio era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica.

“Non è possibile che i lavoratori per avere i loro soldi debbano umiliarsi a fare queste cose - rincara Rigo-, è una cosa

scandalosa! Mi auguro che la situazione finisca in modo ottimale, per poter portare alla calma i lavoratori della Sangalli, arrivati oramai al limite”.

Il sindacalista conclude affermando che se quanto dovuto non arriverà in breve altre azioni, più “forti”, verranno portate avanti

   

SCIOPERO 18 MARZO 2016. Nostra comunicazione

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Ultimo aggiornamento Venerdì 19 Febbraio 2016 14:37 Scritto da Sandro Venerdì 19 Febbraio 2016 14:33

UNIONE SINDACALE ITALIANA –

fondata nel 1912 – fedele ai principi dell’Ait

Sindacati nazionali di Comparto e di categoria Ministeri – Comparto Stato, Regioni Autonomie Locali, Coord. Lav. Sanità, Poste, Comunicazione e Spettacolo, Ricerca e Università, Scuola, Arti e Mestieri Vari, Commercio Turismo & Servizi, Metalmeccanici e Industria, Agricoltura, Cooperativo

Aderenti alla Confederazione USI  SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE

ROMA LARGO VERATTI 25 00146 –TEL. 06 70451981 FAX 06/77201444 e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

MILANO – VIA RICCIARELLI 37, 20135 – TEL. 02/54107087 – FAX 02/54107095 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

UDINE VIA VAL D’AUPA 2 33100  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Al Ministro p.t. del Lavoro e del Welfare  fax 06/48161441 – 06 4821207

Al Ministro della Funz. Pubblica p.t.  C.so V. Emanuele II 116 fax 06 68997188

Al Presidente della Commissione di Garanzia Ex Legge 146/90  e s.m.i. Roma fax 06 – 94539680

Alla Presidenza del Cons. dei Ministri – Coord. amm.vo fax 06/67793543

Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Funz. Pubblica  fax 06/68997064 - 7205

Al Min. del Lavoro e del Welfare Div. VII e VIII fax 06/46834023 – 4278

Al MIUR – Relazioni sindacali (06 58492716) e ai Ministeri interessati - loro sedi via fax

A POSTE ITALIANE SPA Relaz. Sindacali fax 06 59587979

alle Associazioni datoriali e Enti/Aziende/Coop. loro sedi

Roma, 19 Febbraio 2016.

Oggetto: SCIOPERO 18 MARZO 2016. COMUNICAZIONE di NON PROCLAMAZIONE DA CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE USI, fedele ai principi dell’Ait, secondo regole interne e procedure collegiali statutarie e COMUNICAZIONE CONTESTUALE DI REVOCA SCIOPERO 18 MARZO 2016, DA CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE USI, fedele ai principi dell’Ait e di REVOCA PER I SINDACATI NAZIONALI USI, DI COMPARTO E DI CATEGORIA Ministeri – Comparto Stato, Regioni Autonomie Locali, Coord. Lav. Sanità, Poste, Comunicazione e Spettacolo, Scuola, Ricerca, e Università e Formazione, Arti e Mestieri Vari, SLAM USI, Commercio Turismo & Servizi e settore trasporti, Metalmeccanico e Industria, Agricoltura, aderenti alla Confederazione sindacale Usi Unione Sindacale Italiana.

Richiesta di inoltro circolare integrativa come rettifica e di comunicazione ufficiale di REVOCA SCIOPERO GENERALE 18 MARZO 2016, PER CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE USI, fedele ai principi dell’Ait, dei sindacati nazionali e strutture sindacali di categoria settore privato,  per i comparti e aree del Pubblico Impiego a livello nazionale, con facoltà singole rappresentanze e strutture locali di Usi Ait di adesione e partecipazione a sciopero indetto il 4/2/2016 da CUB e SICOBAS.

Si comunica, da parte della segreteria collegiale generale nazionale della CONFEDERAZIONE SINDACALE USI UNIONE SINDACALE ITALIANA, fondata nel 1912 e fedele ai principi dell’Ait, come già anticipato via e mail dal componente della segreteria nazionale generale sig. Sandro Bruzzese alla CdG e ad altri soggetti istituzionali in materia di sciopero secondo la legge 146/90 e ss.mm.ii., nonché con la presente comunicazione contestualmente a  nome e per conto delle segreterie dei sindacati nazionali di Comparto e di categoria Usi  nei Ministeri – Comparto Stato, Enti Locali (Regioni Autonomie Locali), del Coord. Lav. Sanità, di Poste Italiane Spa, Comunicazione e Spettacolo,  DI USI Scuola, Ricerca, Università e Formazione (denominazione USI S.U.R.F.), di Arti e Mestieri Vari ora  SLAM USI, di USI Commercio Turismo & Servizi,  di USI Metalmeccanici e Industria, di USI Agricoltura, aderenti alla Confederazione sindacale UNIONE SINDACALE ITALIANA, che non vi è stata secondo le prassi usuali interne e le regole statutarie, alcuna corretta e legittima proclamazione dello sciopero generale del 18 marzo 2016, né da parte della segreteria generale 8collegiale) della Confederazione USI, né dei singoli sindacati d categoria e comparto sopra citati.

Pertanto, SI COMUNICA LA REVOCA PER QUANTO RIGUARDA LA CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE USI UNIONE SINDACALE ITALIANA, fondata nel 1912 e fedele ai principi dell’Ait, nonché per i sindacati nazionali del settore privato e delle aree e Comparti del P.I. Ministeri – Comparto Stato, Enti Locali (Regioni Autonomie Locali), del Coord. Lav. Sanità, di Poste Italiane Spa, Comunicazione e Spettacolo, di USI Scuola, USI Ricerca, USI Università e Formazione (denominazione USI S.U.R.F.), di Arti e Mestieri Vari ora SLAM USI, di USI Commercio Turismo & Servizi, di USI Metalmeccanici e Industria, di USI Agricoltura, DALL’ASTENSIONE COLLETTIVA DAL LAVORO PER L’INTERA GIORNATA DEL 18 MARZO 2016, come risultante da proclamazione citata.

Rimane legittima, nell’ambito dell’esercizio del diritto di sciopero e nei limiti previsti dalla Legge 146/90, 83/2000 e delle regolamentazioni dei CCNL di categoria e Comparto, la facoltà e la possibilità delle singole strutture locali intercategoriali di USI-Ait, nonché di singole rappresentanze sindacali di posto di lavoro, di partecipare, di aderire o di proclamare lo sciopero nella medesima giornata come indetto con nota del 4 febbraio 2016 da CUB e da SICOBAS.

SI INVITANO FORMALMENTE E UFFICIALMENTE I SOGGETTI ISTITUZIONALI IN INDIRIZZO, NONCHE’ LE ASSOCIAZIONI DATORIALI E GLI ENTI, AZIENDE E COOPERATIVE SOGGETTE ALLA L. 146/90 E SS.MM.II.,  A PRENDERE NOTA E ATTO DI TALE COMUNICAZIONE, DI ESTRANEITA’ ALLA PROCLAMAZIONE COME CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE USI, NONCHE’ DELLA CONTESTUALE COMUNICAZIONE E PROCEDURA DI REVOCA DA PARTE DELLA CONFEDERAZIONE SINDACALE NAZIONALE STESSA E DEI SINDACATI E STEUTTURE NAZIONALI DI CATEGORIA PER IL SETTORE PRIVATO E PER I COMPARTI E LE AREE DEL PUBBLICO IMPIEGO sopra citati e menzionati e a inoltrare circolari di rettifica e integrazione in merito allo sciopero del 18/3/2016.

La presente vale quale diffida ad adempiere e come comunicazione ufficiale, resa ai sensi della Legge 146/90 E SS.MM.II. Si ringrazia per attenzione. Distinti saluti.

Per la Segreteria nazionale generale collegiale Confederazione USI fondata nel 1912 e fedele ai principi dell’Ait e per le segreterie dei sindacati nazionali Usi dei Comparti Regioni/Enti Locali,  Commercio Turismo & Servizi,  Metalmeccanici e Industria, Agricoltura, Arti e Mestieri Vari e atipici SLAM, Scuola, Ricerca, Università, Formazione, Ministeri – Comparto Stato, Coord. Lav. Sanità, Poste, Comunicazione/Spettacolo, Cooperative.

Roberto Martelli

x la segreteria generale

e dei segretari nazionali

di categoria e di comparto

 

   

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