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Per l'Acqua ed i Beni Comuni. CALTANISSETTA

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Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Ottobre 2015 08:20 Scritto da Sandro Lunedì 19 Ottobre 2015 08:14

Forum Provinciale dei Movimenti

per l'Acqua ed i Beni Comuni

di CALTANISSETTA

 

Via Re D'Italia n. 10 Caltanissetta

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3336478533

ADERENTI AL FORUM PROVINCIALE

Federazione Provinciale dell'Unione Sindacale Italiana di CALTANISSETTA – 3283682259

Federazione Provinciale del Partito Comunista d'Italia di CALTANISSETTA – 3406045781

 

Comunicato Stampa del 12.10.2015

OGGETTO:

CONTINUA LA LOTTA PRO' ACQUA-PUBBLICA.

LE FEDERAZIONI PROVINCIALI DI CALTANISSETTA

dell'Unione Sindacale Italiana e del Partito Comunista d'Italia, uniche organizzazioni che compongono il Forum Provinciale dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni di Caltanissetta, continuano la Lotta Acqua per ottenerla Pubblica, forti della recente Legge Regionale Siciliana n.19 dell'11.08.2015, promuovendo una PETIZIONE POPOLARE rivolta al Sig. Sindaco ed ai Sig.ri Consiglieri Comunali.

Petizione Popolare atta a sensibilizzare le coscenze dei politici di Caltanissetta i quali devono rispettare in pieno la Sovrana Volontà Popolare espressa in tante occasioni, l'ultima delle quali espressa con il Referendum dell'11 e 12 giugno 2011 vinto con il 95,8% dei voti favorevoli.

Chiediamo ai POLITICI PREPOSTI, a cominciare dal Sig. Sindaco Ruvolo, che lavorino celermente in favore dell'Iter Amministrativo che conduca finalmente alla GESTIONE PUBBLICA COMUNALE dell'ACQUA cioé del Servizio Idrico Integrato.

In attesa di ciò chiediamo come Organizzazione Sindacale e Partica al Sig. Sindaco che emani urgentemente un'ordinanza che vieti i distacchi dei contatori idrici, distacchi che penalizzano le classi sociali povere ed indigenti che non possono pagare bollette salate ed illegittime rincarate ad oggi del 250%, disattendento il Decreto del Presidente della Repubblica n. 116 del luglio 2011, tariffe che alla fine della gestione, grazie all'aumento del 7% annuo arriveranno orientativamente al 430% e probabilmente anche oltre rispetto all'utima tariffa applicata dall'Ente Acquedotti Siciliani.

L'Unione Sindacale Italiana ed il Partito Comunista d'Italia inerentemente al Forum Acqua danno appuntamento alla cittadinanza munita di documento di riconoscimento, nei cinque banchetti raccolta firme, per ribadire che i nisseni, stufi di essere derisi, hanno deciso di contare veramente e ricordano che l'Acqua è un Diritto Umano Universale e NO come adesso considerata merce persino Quotata in Borsa.

I Banchetti Raccolta Firme si terranno di mercoledì dalle ore 16,00 alle ore 20,00:

il 14 ottobre in P.zza Garibaldi (lato fontana difronte al Municipio);

il 21 ottobre in Via Re D'Italia (sul terrazzo dell'ex Istituto di Beneficenza Umberto I;

il 4 novembre in P.zza Mercato (lato V.le Conte Testasecca);

l' 11 novembre angolo Via Cavour con V.le Conte Testasecca;

il 18 novembre in P.zza Garibaldi (lato fontana difronte al Municipio);

Il Segr. Prov. dell'Unione Sindacale Italiana Lorenzo PETIX

Il Segr. Prov. del Partito Comunista d'Italia Salvatore Ferlisi

Il Referente del Forum Provinciale Acqua ed i Beni Comuni di Caltanissetta Francesco Musarra

ringraziano la gent.le Redazione

____________________________________________________________________________________________________

P.s.

Segue modulo Petizione.

 

 

PETIZIONE  POPOLARE

rivolta al SINDACO ed al CONSIGLIO COMUNALE di Caltanissetta

I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono la seguente Petizione Popolare al Sindaco ed al Consiglio Comunale:

 

 

Pro-Ripubblicizzazione della Gestione Comunale del Servizio Idrico Integratoin base alla Legge Regionale Siciliana n.19 dell'11.08.2015.

 

 

I sottoscritti due firmatari, promotori della presente petizione, dichiarano, sotto la propria responsabilità, che le firme depositate sono raccolte nei modi e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni e sono autentiche.

 

FIRMA FIRMA

 

………………………………….                                               ………………………………….

 

 

Atto firmato alla presenza del funzionario addetto al  ritiro

 

Documento

C.I. N° AR1837302, rilasciata dal comune di Caltanissetta il 08.05.2008

 

Intestato a

PETIX Lorenzo Rosario

 

Luogo e Data di Nascita

Caltanissetta, 22.10.1957

 

Indirizzo

Via Luigi Russo n.37 Caltanissetta

 

Tel. 3283682259

 

Luogo e data

Caltanissetta ….....................

Atto firmato alla presenza del funzionario addetto al  ritiro

 

Documento

C.I. N° AO2856326, rilasciata dal comune di Caltanissetta il 21.04.2008

 

Intestato a

MUSARRA Francesco

 

Luogo e Data di Nascita

Caltanissetta, 26.11.1946

 

Indirizzo

Viale Amedeo n.70 Caltanissetta

 

Tel. 3336478533

 

Luogo e data

Caltanissetta ….....................

 

 

INFORMATIVA

Le firme dei due presentatori devono essere autenticate solo sul primo foglio, non è richiesta la sottoscrizione degli ulteriori fogli.

p.s.: Si allegano alla presente n. ….... fogli raccolta firme, per un totale di …........... firme.

 

Al Sindaco

del Comune di Caltanissetta

 

OGGETTO: Petizione Popolare “Pro-Ripubblicizzazione della Gestione Comunale del Servizio Idrico Integrato” in base alla Legge Regionale Siciliana n.19 dell'11.08.2015.

 

I sottoscritti cittadini firmatari, residenti nel territorio di Caltanissetta, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Caltanissetta,

 

PRESENTANO

alla S.V. la seguente petizione popolare Pro-Ripubblicizzazione della Gestione Comunale del Servizio Idrico Integrato a Caltanissetta” in base alla Legge Regionale Siciliana n.19 dell'11.08.2015 testé allegata, affinché venga data risposta per iscritto alla stessa entro 30 giorni dal suo ricevimento al Protocollo Generale del Municipio.

 

Caltanissetta lì ….....................

 

Si dichiara, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di trattamento dei dati personali” che le informazioni fornite non saranno utilizzate che per la presente petizione popolare.

 

 

N° d'Ordine

Cognome e Nome

Luogo

e Data di Nascita

Documento

Firma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sciopero in difesa di occupazione; salario e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Ottobre 2015 07:44 Scritto da Sandro Venerdì 16 Ottobre 2015 11:32

UNIONE SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912

Segr. prov. intercatategoriale - fed di Roma LARGO VERATTI 25 00146

Fax 06/77201444 Tel 06/70451981

e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Roma, 16 Ottobre 2015

COMUNICATO SINDACALE AI LAVORATORI

L’USI CONFERMA LO SCIOPERO DEL 19 OTTOBRE ALL’AMA, ALLA ROMA MULTISERVIZI E NELLE AZIENDE IN APPALTO O SUBAPPALTO E INDICE UNA CONFERENZA STAMPA PER LE 12 IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, NEL CORSO DI RIUNIONE PUBBLICA-ASSEMBLEA DI DELEGAZIONE DI OPERAI, CON RICHIESTA DI COLLOQUIO CON IL GABINETTO DEL SINDACO, CONTRO PRIVATIZZAZIONE SERVIZI SPAZZAMENTO, RISTRUTTURAZIONI AZIENDALI, BANDI DI GARA AL RIBASSO, SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NON ADEGUATE, CONTRO LICENZIAMENTI ALLA COOP SOCIALE EDERA ED ESUBERI A MULTISERVIZI (rimane sempre in ballo il bando in global service a 5 lotti, sospeso ma NON ANNULLATO DAL COMUNE, che riguarda i dipendenti di Roma Multiservizi).

LO SCIOPERO E’ DA CONSIDERARSI COME UN MOMENTO DI DENUNCIA DELLA GRAVE SITUAZIONE CHE SI STA VIVENDO NEL COMPARTO DELLE IMPRESE DI RACCOLTA RIFIUTI, DALLA DIFFERENZIATA AI RIFIUTI PERICOLOSI, CON UN NETTO PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, CON TAGLI AI SERVIZI, BANDI IRREGOLARI CON MANCANZA DI CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA E MASSICCI LICENZIAMENTI DI OPERAI DELLE AZIENDE IN APPALTO E SUBAPPALTO

 

  • IL 19 MATTINA DALLE 11, DELEGAZIONI DI OPERAI IN RIUNIONE PUBBLICA E ASSEMBLEA IN CAMPIDOGLIO PER RICHIEDERE COLLOQUIOI AL GABINETTO DEL SINDACO, A SEGUITO DELL’INCONTRO DEL 9 OTTOBRE IN PREFETTURA, PER DENUNCIARE LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE E I LICENZIAMENTI CHE STANNO AVVENENDO IN QUESTI GIORNI. ALLE ORE 12 CONFERENZA STAMPA.

 

Motivazioni dello stato di agitazione e dello sciopero:

contrasto a tagli, minori finanziamenti e ridimensionamenti a seguito approvazione Bilancio 2015 di Roma Capitale e delibere propedeutiche  e allegati  anni 2016-2017, per garanzia continuità servizi, attività e progetti svolti da aziende comunali, partecipate, per garanzia in tutti i bandi di gara, per appalti, affidamenti e convenzioni, del rispetto  e inserimento di “clausola sociale”, per salvaguardia occupazionale, salariale e regimi contrattuali nei servizi in affidamento e appalto, per tutela delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per contrasto a penalizzazioni per Dipartimenti e Municipi su servizi alla cittadinanza e alle condizioni di lavoro, su inchieste connesse a c.d. “Mafia Capitale”, per contrasto a privatizzazioni ed esternalizzazioni di servizi a soggetti esterni a seguito ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali nelle società AMA e controllate-partecipate

SEGRETERIA INTERCATEGORIALE USI

   

La resa della “sinistra Pd”. come nel passato

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 07 Ottobre 2015 13:28 Scritto da Sandro Mercoledì 07 Ottobre 2015 13:24

La resa della “sinistra Pd”: è la liquidazione definitiva

di Aldo Giannuli

Con il voto sulla riforma costituzionale, la “sinistra” Pd si è definitivamente arresa a Renzi. Poco importa che il fiorentino abbia concesso qualcosa (peraltro irrilevante ai fini dei nuovi equilibri istituzionali), anche se avesse concesso la piena elettività di tutto il nuovo Senato, non cambierebbe nulla dal punto di vista politico perché quello che conta è che:

a- Renzi ha dimostrato di aver avuto la forza di fare la più radicale riforma costituzionale dal 1948 in poi e che si tratti di una riforma peggiorativa non ha peso;

b- Renzi ha piegato la minoranza del suo partito;

c- La minoranza ha perso l’ultima occasione per dimostrare di essere altro dal renzismo: se, dopo la riforma elettorale e il job act, ha votato anche la riforma della Costituzione, non ha senso che, d’ora in poi, minacci di votare contro qualsiasi altra cosa: in primo luogo perché non le crederebbe più nessuno, in secondo perché, a questo punto, nessun elettore capirebbe un improvviso irrigidimento su qualsiasi altra cosa, dopo che si è ceduto sulla Costituzione. Vedrete che voteranno anche la legge antisciopero.

d- La “unconditional surrender” di questi giorni azzera anche ogni potere di contrattazione di Verdini, Sel, Ndc eccetera perché ormai è chiaro che Renzi avrebbe comunque la maggioranza e quindi, ormai, siamo in pieno “regime”;

e- Questo lo hanno capito tutti nel gregge della minoranza Pd e, d’ora in poi, sarà una corsa a chi si vende prima al padrone del Pd il quale, per parte sua, alla prima occasione, massacrerà questo branco di incapaci per riempire le liste di suoi giannizzeri. E se farà fuori anche Bersani e Cuperlo, ci farà un segnalato piacere e gliene saremo grati.

Dunque, questa è la definitiva scomparsa della “sinistra” Pd e, con essa, anche di quel che resta del vecchio Pci. Ed in qualche modo è giusto che sia così: la disciplina da caserma in cui sono stati allevati i militanti del Pci, per cui “Il partito ha sempre ragione”, “meglio avere torto con il partito che ragione da soli”, “tutto è preferibile all’aborrita scissione” e via belando, ha come suo esito il fatto che quel che resta dei vecchi militanti del Pci devono adattarsi all’idea di finire i loro giorni in un partito fascistoide e paramassonico: “uniquisque suum”.

E si preparino anche a fare i crumiri in caso di scioperi non autorizzati: non gli costerà molto, tanto sono abituati a tutto.

Nota personale: anche nel passato anni '70, non erano diversi le loro anime sono grigie come nel passato.

   

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