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Comunicati Milano

Elezioni RSU 5,6,7 Aprile 2022. Comune MI

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Elezioni della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) del Comune di Milano 5,6,7 Aprile 2022.

Gentili colleghe e colleghi, iscritte/i e sostenitrici/ori di U.S.I.

Vi ringraziamo, innanzitutto per averci sostenuto e aver permesso con le vostre firme di partecipare alle Elezioni presentandoci con la nostra lista di candidate/i.

Nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022 si terranno presso il Comune di Milano le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.).

Com’é noto, la RSU è un organismo elettivo attraverso il quale le lavoratrici ei lavoratori tutti partecipano significativamente all’attività contrattuale e di relazioni sindacali con l’Amministrazione.

U.S.I. ha fatto due richieste importanti alla Commissione RSU, con il nostro delegato alla commissione elettorale Luca Rendola:

  • la conferma della legittimità di voto di tutti i colleghi che si trovano nella condizione di sospensione causa “obbligo vaccinale”, in quanto a tutti gli effetti aventi diritto al voto e aventi un rapporto di lavoro in essere, così come quello dei 1100 colleghi in condizioni di fragilità, congedo e 104.
  • ·Aumento e distribuzione delle Sezioni Elettorali RSU 2022, rispetto al 2018, perché possano coprire i diversi Municipi della nostra città e permettere a tutti i dipendenti, specie alle 4100 educatrici delle più di 200 sedi sparse su tutto il territorio, di recarsi facilmente alle urne senza dover percorrere lunghi tragitti durante turno di lavoro.

Vi ricordiamo che possono votare, in orario di servizio timbrando servizio esterno F3 tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data delle votazioni, ivi compresi quelli provenienti da altre amministrazioni che vi prestano servizio in posizione di comando o fuori ruolo.

L’orario di apertura seggi sarà dalle 9,00 alle 16,00.

I dipendenti aventi diritto al voto potranno recarsi a votare durante l’orario di servizio utilizzando il tempo strettamente necessario, avendo cura di effettuare le opportune rotazioni al fine di assicurare il normale svolgimento delle attività lavorative.

Coloro che prestano servizio in sedi che non hanno al proprio interno il seggio elettorale devono recarsi a votare, previa comunicazione al responsabile dell’Unità di appartenenza, utilizzando il “servizio esterno” che dovrà essere rilevato, per chi utilizza il badge, con la timbratura F3 uscita e F3 entrata.

Il certificato elettorale sarà allegato al cedolino di marzo 2022 (disponibile su intranet a partire dal 24 marzo) di tutti i dipendenti aventi diritto al voto.

Il certificato dovrà essere consegnato al seggio al momento della operazione di voto.
Si raccomanda pertanto di stamparlo e conservarlo con cura, in caso di eventuali difficoltà contattateci e vi aiuteremo a recuperarlo e stamparlo.

Il certificato elettorale é costituito da due parti:

la prima parte viene trattenuta dal Presidente di Seggio per la necessaria verifica dell’operazione di voto svolta da ciascun dipendente da comunicare alla Commissione Elettorale e all’Amministrazione.

La seconda parte, vidimata da uno dei componenti del seggio, sarà restituita al dipendente quale attestazione di voto.

Si ricorda che per votare é necessario recarsi al seggio con il certificato elettorale e un documento in corso di validità.

L’elezione é a suffragio universale ed a voto segreto, con il metodo proporzionale tra liste concorrenti.

Il voto va espresso per la lista prescelta con la possibilità di esprimere fino a 2 preferenze all’interno della stessa, scrivendo il cognome o i cognomi dei candidati preferiti.

Si ricorda che é possibile esprimere il proprio voto una sola volta presso una delle Sezioni Elettorali indicate al punto 3.

Le elezioni sono valide quando ha votato almeno la metà più uno dei 13.900 aventi diritto al voto (elettorato attivo).

 

RECLUTAMENTO SCRUTATRICI E SCRUTATORI

U.S.I, inoltre ha il mandato di reclutare un numero di dipendenti a tempo determinato e indeterminato che vogliano svolgere la funzione di scrutatrici/ori per le giornate di votazione, spoglio e scrutinio. La settimana dal 4 all’8 aprile verrà retribuita come settimana lavorativa (orario di lavoro 9/16) ed è possibile scegliere la sede elettorale più vicina alla propria abitazione.

Per ogni giornata lavorativa si potrà usufruire del badge per i pasti nei locali convenzionati prossimi ai seggi

Potete mettervi in contatto con

Luca Antonio Rendola

Delegato rappresentante commissione elettorale R.S.U.

 

Procedura di raffreddamento. Romeo Gestioni

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Milano li, 16.03.2022

Ill.mo Prefetto di Milano

Dottor Renato Saccone

C.so Monforte 31

20121 Milano

Prot. 61/22 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Spett.le

Comm. Garanzia legge dell’attuazione legge sullo

sciopero nei servizi pubblici essenziali

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Spettabile

ROMEO GESTIONI S.p.A.

Via Giovanni Porzio IS E/4     
80143 NAPOLI (NA)

Prot. 63/22   PEC:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Spettabile

Romeo Gestioni S.P.A.

C.so Vittorio Emanuele II, n° 15

20122 Milano

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Sede

 

Spettabile

A.T.M. S.p.A

Foro Buonaparte, 6

20121 MILANO (MI)

Prot. 64/22 PEC: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

 

Oggetto: procedura di raffreddamento dei conflitti.

La scrivente segreteria provinciale di Milano e la rispettiva RSA dell’USI – C.T. & S. c/o l’appalto dei servizi di pulizia e sanificazione c/o la Metropolitana Milanese Rossa Linea UNO, in nome dei lavoratori dipendenti della ROMEO GESTIONI S.p.A., chiede l’attivazione della procedura di raffreddamento prevista dall’art. 2, comma 2° della L. 146/90, così come modificato dalla L. 83/2000, relativamente ai servizi di pulizia e sanificazione, c/o l’appalto della MM 1 in Milano.

Motivi della controversia

1.      Indennità Lavaggio tuta.
A seguito delle conciliazione ex art.  410; 411; e 412 cpc, in sede sindacale nel periodo tra luglio e settembre 2020 la Società Romeo Gestione SPA riconosceva ai lavoratori un cifra forfettaria quantificabile a  una retribuzione mensilmente di € 20,00 (venti/00) e

contestualmente si impegnava verbalmente a riconoscere la stessa quota per il periodo successivo anche nell’alveo di evitare altro contenzioso della stessa materia.

Di contro alcuni lavoratori preferirono adire in sede giudiziale e la cifra definita dal giudice doveva essere retribuita regolarmente e mensilmente in busta paga. Nell’ultimo periodo la società unilateralmente ha deciso di non versare la quota del lavaggio tuta che nell’una e nell’atro caso.

2.      I lavoratori chiedono che la Romeo Gestione SPA provveda alla consegna del cedolino paga per tutti quei lavoratori che ne facciano richiesta. Ricordiamo alla Società che è stato fatto un ricorso c/o il tribunle di Milano con esito positivo, mai ottemperato dalla Società. Anche in sede di appello è stato confermato dal giudice del lavoro del Tribunale di Milano l’obligo di Romeo alla consegna del cedolino in fomrato cartaceo.

3.      Il sindacato ha più volte richiesto l’elenco degli associati per una verifica dei propri associati non trovando nessuna disponibilità da parte della società che ha evaso senza spiegazione alcuna, la richiesta dello scrivente sindacato.

 

Contestiamo

a. Il mancato pagamento dell’indennità lavaggio tuta.

b. La mancata consegna della busta paga in cartaceo per i lavoratori che ne facciano richiesta.

c. Il rifiuto dellazienda all’invio dell’elenco degli associati alla scrivente O.S.

L’Unione Sindacale Italiana in sigla (U.S.I. – C.T. & S.)  si impegna a comunicare a tutti i soggetti in indirizzo le modalità dell’eventuale astensione al lavoro al termine della procedura di raffreddamento se non si dovesse trovare la giusta ricomposizione alla richiesta dei lavoratori e del sindacato.

 

Nell’attesa

Distinti saluti

Le RSA P. la segreteria

Galli Piera

USI – C.T. & S.

Bruzzese Sandro

 

 

Truffa all'Inps. Aspettativa sindacale non retribuita.

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Truffa all'Inps, dodici sindacalisti Cisl indagati

Per l'accusa esponenti del sindacato assunti formalmente da società compiacenti sfruttavano la legge sull’aspettativa sindacale non retribuita, maturando i contributi senza i versamenti.

La Cisl: "Piena fiducia nella Magistratura"

di Sara Grattoggi

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Il nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano ha eseguito un sequestro preventivo da oltre 600mila euro, in un'indagine condotta dal sostituto procuratore Paolo Storari, a carico di "alcune sigle sindacali" lombarde della Cisl per una presunta truffa ai danni dell'Inps "attraverso l'indebita fruizione di 'aspettativa sindacale non retribuita'".

Secondo l'accusa "numerosi sindacalisti, pur lavorando in via esclusiva presso le associazioni sindacali, sarebbero stati formalmente assunti da società compiacenti senza avervi mai lavorato" e ciò solo per permettere "ai sindacati di appartenenza di fruire dello sgravio contributivo".

In particolare, le sigle coinvolte nell'indagine sono:

la Cisl Milano Metropoli;

la Filca Cisl Milano Metropoli;

la Fim-Cisl Milano Metropoli;

la Fim Territorio dei Laghi di Varese;

l'Unione Sindacale Territoriale Cisl Bergamo;

la  Femca Cisl dei Laghi Como Varese;

la Femca Cisl Lombardia con sede a Sesto San Giovanni.

Sequestri sono stati effettuati anche presso:

la  Felsa Cisl Lombardia;

la  Fisascat Cisl, la Femca Cisl Milano Metropoli;

la  Femca Cisl Monza Brianza Lecco, con sede a Monza.

Per il giudice delle indagini preliminari Anna Calabi, "rimane da spiegare perché le imprese private si siano prestate ad assecondare questo meccanismo, per loro tutto in perdita (in quanto il lavoratore viene pagato per almeno 6 mesi senza fare alcunché)".

Per il gip, inoltre, "i lavoratori non sono apparsi consapevoli della frode perpetrata e di conseguenza non è emerso un profilo di dolo a loro carico. Essi sembrano essere stati meri strumenti del meccanismo truffaldino - si legge nell'ordinanza - non ne sono i beneficiari e si limitano ad esercitare un'attività lavorativa e a venire ovviamente retribuiti per questo. A nulla rileva per loro che la busta paga arrivi non tanto dal sindacato ma da un'impresa privata (ovviamente in accordo con il sindacato)".

Tra i 12 sindacalisti Cisl figurano anche il dirigente della Cisl Milano Renato Zambelli, già responsabile Expo, Gilberto Magone, ex segretario generale aggiunto della Cisl Milano, Alberto Pluda, segretario generale della Cisl di Brescia, Massimo Zuffi, segretario generale della Femca Cisl Milano Metropoli. Sarebbero loro, secondo l'accusa, ad aver organizzato la presunta truffa all'Inps, facendo assumere fittiziamente da aziende compiacenti alcuni sindacalisti.

Il comunicato della Cisl
"Apprendiamo oggi dagli organi di stampa del sequestro cautelativo di somme afferenti ai conti correnti di alcune strutture sindacali della Cisl nella nostra Regione da parte della magistratura, nel cui operato rinnoviamo la nostra piena fiducia". Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci. "Appena conosceremo nel dettaglio circostanze e motivazioni del sequestro - prosegue - adotteremo le azioni atte a garantire la doverosa tutela alle federazioni e alle confederazioni territoriali della Cisl".

   

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