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Comunicati Roma

Farmacap. Decisivo passo avanti!

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Un secondo e decisivo passo avanti!

 

Il 16 maggio 2017 si è tenuta una Commissione politiche sociali su Farmacap, richiesta con urgenza dall’Usi, per i nuovi pericoli di privatizzazione che incombono. L’approvazione in Senato (dovrà tornare alla Camera) del Disegno di legge sulla concorrenza (per il settore farmaceutico prevede la soppressione del limite numerico attuale nella titolarità delle farmacie e l’inclusione delle società di capitali nella proprietà, fino ad un massimo del 20% degli esercizi regionali), e quanto previsto nella delibera n.13, approvata il 23 marzo 2015, dall’Assemblea Capitolina che prevede la dismissione dell’azienda e la sua trasformazione in società di capitali sono due fatti che, se presi insieme, rappresentano un pericolo imminente. In Commissione sono stati invitati ed ascoltati il Commissario straordinario dell’Azienda, Avv. Stefanori e il Direttore Generale, Dott. Cozzolino che hanno presentato un miglioramento della situazione finanziaria dell’Azienda e illustrato le azioni riorganizzative fin qui prodotte (in tutti i settori) e lo sviluppo dei rapporti istituzionali con il Dipartimento V e i municipi.

Come Rsa USI abbiamo ribadito con forza ai consiglieri presenti la necessità di mettere in sicurezza la Farmacap (mantenimento dell’azienda speciale) abolendo o superando la delibera del 2015, almeno nelle parti che riguardano l’Azienda.

Il 17 maggio si è tenuto invece il tavolo tecnico tra le OO.SS e l’Azienda come previsto dall’accordo sindacale del 10 aprile. L’Azienda ha presentato un miglioramento della situazione finanziaria e un incremento della liquidità disponibile. Di seguito i punti fondamentali:

· Verrà erogata l’una tantum (318.000 euro) per il CCNL Assofarm nella busta paga di giugno 2017, che sarà soggetta a tassazione separata e quindi non rientrerà nella composizione del reddito complessivo annuale, evitando sforamenti della soglia (24/26.000 euro) prevista dal cosiddetto “bonus Renzi” di 80 euro e la restituzione parziale o totale delle somme a fine anno.

· Verrà erogata, in due rate di uguale importo, l’intera somma corrispondente agli arretrati contrattuali CCNL Assofarm (650.000 euro) a Settembre e Novembre 2017.

Il tavolo tecnico si riconvocherà il 29 maggio sui seguenti punti:

· "La disciplina e l'avvio per chi lavora in Farmacap, con i CCNL Cooperative Sociali e Pulizie Multiservizi, delle procedure di armonizzazione per il passaggio contrattuale all'applicazione del CCNL Assofarm"

· L’eventuale stipula di un “accordo transattivo” per gli arretrati dei buoni pasto e la definizione di un nuovo accordo per l’erogazione ordinaria degli stessi;

· Le questioni inerenti il cosiddetto “welfare aziendale” (Cassa Assistenza Sanitaria).

Come Usi riteniamo che questo ulteriore passaggio di restituzione ai lavoratori di quanto spettante è un passo decisivo per sanare una situazione ormai protrattasi troppo a lungo. Oggi si concretizza l’Accordo del 10 aprile e si sta portando a conclusione il percorso iniziato con l’accordo del 12 ottobre 2016 che ha invece previsto il progressivo riallineamento del CCNL Assofarm, terminato nel mese di aprile 2017. Di fondamentale importanza quanto affermato dal Commissario a fine riunione che nell’Assemblea capitolina si sta predisponendo il necessario passaggio istituzionale al superamento della delibera di dismissione della Farmacap, secondo quanto richiesto ripetutamente in questi due anni dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali. Se fosse confermato sarebbe un risultato di grande rilevanza. Una cosa è certa: se siamo giunti sin qui lo dobbiamo soprattutto, come lavoratori, alla nostra tenacia, partecipazione e al nostro impegno professionale ma anche allo straordinario sostegno degli utenti dei nostri servizi.

RSA/RLS USI FARMACAP

USI Largo G.Veratti, 25

00146, Roma

fax 06/77201444

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Maggio 2017

 

 

FARMACAP INFORMA 8 maggio 2017

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Resoconto incontro sindacale  8 maggio 2017

OO.SS./Rsa Farmacap

 

L’8 maggio 2017 si è un tenuto un incontro tra le OO.SS., le Rsa interne e i vertici aziendali, il Commissario Avv. Stefanori e il Direttore Generale Dott. Cozzolino. Di seguito le questioni affrontate per settore, premettendo che l’Azienda dichiara di essere in una fase di riorganizzazione delle risorse interne.

FARMACIE: Aprirà una nuova farmacia a Bufalotta/Casal Boccone. Abbiamo chiesto di fare uno sforzo organizzativo per evitare turni di lavoro in completa solitudine, nel periodo estivo.  L’Azienda vuole procedere all’assunzione di venti farmacisti, (con la necessaria richiesta d’autorizzazione al comune), dieci a tempo indeterminato (concorso pubblico) e dieci a tempo determinato (centro per l’impiego), a maggiore copertura del periodo estivo. Per i periodi di chiusura estiva, rimarranno aperte 3 farmacie (Casalotti, Torraccio di Torrenova e Castel Fusano) mentre le altre andranno da un minimo di 5 giorni a un massimo di tre settimane di chiusura.

Abbiamo chiesto che sia riconosciuto il livello contrattuale a quei Direttori di farmacia che hanno svolto tale funzione ben oltre i tre mesi necessari per legge.

SERVIZIO SOCIALE: anche per il sociale si prospetta una novità rilevante. Il Dipartimento sembra intenzionato a concretizzare il progetto HOME CARE PREMIUM, (INPDAP/INPS), per anziani fragili, con un finanziamento di 700.000 euro, che si aggiungerebbero ai 600.000 previsti e ai 900.000 inseriti nel fondo di passività potenziali del Comune. La Farmacap dovrebbe assumere 10/12 lavoratori a tempo determinato per tutto il periodo del progetto (18 mesi). Al momento non è chiaro quale sarà lo strumento giuridico che regolerà il rapporto tra Dipartimento e Farmacap, né come questo progetto possa trovare sinergie con l’attuale servizio di prossimità, né le caratteristiche esecutive del progetto che dovrà essere svolto da soggetti privati (cooperative sociali). L’obiettivo dichiarato dall’azienda è quello di incrementare le prestazioni al pubblico. E’ stata aperta la procedura di selezione interna per la figura di coordinatore del servizio e del vicario, con scadenza sabato 13 maggio. Come Usi, per queste figure, abbiano chiesto che venga discusso e riconosciuto un adeguato riconoscimento contrattuale per la nuova mansione.

AMMINISTRAZIONE: L’azienda ritiene che vi sia un numero di lavoratori superiore alle esigenze attuali e chiederà delle disponibilità per altri servizi.

RECUP: Dato che il Dipartimento politiche sociali e della salute sta continuando a fare controlli negli sportelli sociali, abbiamo chiesto che l’Azienda trovi rapidamente, anche su base volontaria, altri lavoratori che svolgano tale servizio e che le educatrici dell’asilo nido dell’azienda, attualmente ricollocate nelle farmacie con mansioni da magazziniere, siano tra questi. L’azienda non ha avuto nulla da obiettare.

ACCORDO ECONOMICO: per la definizione della tempistica dell’erogazione dei 560.000 euro, come previsto dall’accordo, si riunirà un tavolo tecnico il 17 maggio.

ASILO NIDO: non ci sono novità, tranne quella che il Commissario sta cercando di far riconoscere l’asilo dell’azienda come pubblico e non convenzionato.

PASSAGGI ISTITUZIONALI: Abbiamo chiesto al Commissario se vi sono novità rispetto al superamento della delibera del 23 Marzo 2015, che prevedeva la dismissione dell’Azienda, vista l’approvazione in Senato del DDL sulla concorrenza che cambia radicalmente gli assetti proprietari nel settore farmaceutico in Italia (abolizione del limite numerico sulla titolarità delle farmacie e l’inclusione delle società di capitali-sotto un tetto massimo- tra i possibili titolari).

Ci sarà una Commissione politiche sociali il 16 maggio su Farmacap (sempre su nostro impulso e intervento).

 

RSA/RLS USI FARMACAP

USI Largo G.Veratti, 2500146Roma fax 06/77201444 sportello lavoro LUNEDI’ ore 17.30 19.30

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Roma 10 Maggio 2017

 

 

STATO DI AGITAZIONE. ROMA MULTISERVIZI

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UNIONE SINDACALE ITALIANA USI fondata nel 1912

USI C.T.&S. – segreteria provinciale e RSA USI ROMA MULTISERVIZI SpA

LARGO VERATTI 25 00146 Fax 06/77201444  e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Roma, 14 Aprile 2017

Alla Prefettura di Roma U.T.G. – c.a. Ufficio di Gabinetto del Prefetto fax 06 67294555

Al Sindaco di Roma Virginia Raggi – Ufficio di Gabinetto Fax 06 67103590 – 6784239

Alla Direzione del personale/R.U./Relaz. Sind. Ind. ROMA MULTISERVIZI FAX 06/41205854

Al MIUR – uff. relaz. Sind. fax 06/58492230/3893 email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Alla segreteria della Comm. Garanzia Scioperi ai sensi L. 146/90 e 83/2000 e mail e fax

E p.c. all’IBM impresa di pulizia (aderente al consorzio CNS) fax 06 59638689

 

Oggetto: PROCLAMAZIONE DI STATO DI AGITAZIONE CITTADINO/LOCALE A ROMA  PER LA ROMA MULTISERVIZI spa (per tutti i dipendenti utilizzati in appalti e affidamenti o in distacco temporaneo presso l’IBM della CNS). Comunicazione attivazione procedure ex L. 146/90 e L. 83/2000, quale tentativo preventivo di conciliazione di sciopero locale/cittadino e procedura di raffreddamento del conflitto, da parte dell’Unione Sindacale Italiana USI e della USI C.T.&S. – segreteria provinciale e RSA USI ROMA MULTISERVIZI SpA. Settori interessati dall’astensione collettiva dal lavoro: tutto il personale impiegato dalla ROMA MULTISERVIZI, utilizzato nei vari servizi, appalti, affidamenti, anche in “distacco temporaneo”, dipendente di Roma Multiservizi Spa, compreso il personale utilizzato “in somministrazione” (interinali) e i precari.

Motivazioni dello stato di agitazione e dello sciopero: per processo di “internalizzazione” e riacquisizione al controllo pubblico della Società ROMA MULTISERVIZI SpA, per salvaguardia  occupazionale e continuità lavorativa di tutti i dipendenti utilizzati, per garanzia di inserimento di “clausola sociale” a tutela condizioni dipendenti, per corretta applicazione CCNL di settore e leggi tutela lavoro dipendente (T.U part time, L. 300/70, L. 367/58), criteri e principi delle D.C.C. 135/2000 e 2459/2005 per Roma Capitale, per efficace vigilanza negli appalti/affidamenti in essere, secondo il D. Lgs. 50/2016, per salvaguardia occupazionale, salariale e regimi contrattuali nei servizi in affidamento e appalto, per adeguati finanziamenti finalizzata alla piena ed efficace tutela delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per libertà sindacali e libertà di manifestazione in applicazione principi della Costituzione.

Richiesta convocazione delle parti per esperimento tentativo preventivo di conciliazione/raffreddamento del conflitto, (fax USI 06/77201444, e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ).

 

La Unione Sindacale Italiana in sigla USI, USI C.T.&S. – segreteria provinciale e RSA USI ROMA MULTISERVIZI SpA, con la presente e per quanto indicato nell’oggetto, comunica la PROCLAMAZIONE DELLO STATO DI AGITAZIONE CITTADINO, con attivazione con la presente, della procedura di tentativo obbligatorio preventivo di sciopero, ai sensi delle Leggi 146/90  e della L. 83/2000, sulle motivazioni indicate nell’oggetto e per tutto il personale utilizzato nei vari servizi, appalti, affidamenti, anche in “distacco temporaneo”, dipendente di Roma Multiservizi Spa, compreso il personale utilizzato “in somministrazione” (interinali) e i precari.

Si fa espressa richiesta di convocazione delle parti, Roma Capitale e UTG/Prefettura, per esperimento del tentativo preventivo di conciliazione di sciopero e del raffreddamento del conflitto, nella tempistica prevista dalle leggi citate. Si precisa che la O.S. intende rispettare i servizi minimi ed essenziali nei servizi. Si resta in attesa di data e orario di convocazione da parte dei soggetti competenti per la procedura preventiva di “raffreddamento del conflitto” ex L. 146/90 e 83/2000, al recapito fax 06/77201444, alla e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , nei tempi previsti e per la verifica delle situazioni di criticità indicate nella nota. Durante la fase di stato di agitazione sindacale, saranno effettuate assemblee, presidi e iniziative di informazione, comunicazione sociale alla cittadinanza, sui motivi della protesta e delle iniziative di tutela.   Distinti saluti.

Per la USI C.T.&S. segreteria provinciale e RSA USI ROMA MULTISERVIZI SpA

Prof. Giuseppe Martelli (cell. 339 5001537)

   

Dritti verso l'internalizzazione!

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L'Assessore Montanari rifiuta incontro con i lavoratori Multiservizi in presidio,

ma la lotta prosegue.

Dritti verso l'internalizzazione!

 

Ieri si è tenuta un'assemblea, convocata dall'USI, con presidio davanti l'assessorato all'Ambiente di Roma per rinnovare la richiesta di trasformazione in società di primo livello della Roma Multiservizi spa. Richiesta che Colomban, assessore alle Partecipate, ha più volte respinto al mittente utilizzando come scudo il decreto Madia. Durante il presidio, una delegazione ha chiesto l'incontro con l'assessora Montanari, poiché era stato visto entrare anche il presidente della Commissione Ambiente, Diaco, e l'ingegner Bina dell'Ama, ottenendo solo un rifiuto, giustificato dal prossimo incontro che si terrà il 2 maggio (ndr quello rinviato dal 12 aprile, al quale sarà convocata anche l'Usi, il fatto grave è che nonostante i proclami sulla partecipazione "dei cittadini" e la "trasparenza", poi quando i cittadini - lavoratori e lavoratrici a rischio di posto di lavoro chiedno di...partecipare, gli sbatte la porta in faccia...).

Nella serata, siamo venuti a sapere che dopo un'assemblea congiunta, anche i sindacati cgil cisl uil e di categoria (ndr bassa affluenza alle loro assemblea in rapporto alla consistenza di iscritti...meno di 250 persone sui vari turn, indetta dai tre grandi sindacati, al presidio assemblea di Usi hanno partecipato circa un centinaio di persone),  hanno votato per un percorso di lotta che porti avanti la richiesta di trasformazione di società in primo livello. L'USI si rende, quindi,  disponibile a condividere tale percorso poiché "l'internalizzazione" è da sempre stata l'unica richiesta supportata dalla struttura a livello nazionale, finalizzata alla salvaguardia dei 4000 posti di lavoro e a tutelare l'erogazione dei servizi pubblici mediante strutture pubbliche.

A tale proposito, si ricorda che sono state raccolte circa 22.000 firme, per sostenere la petizione popolare che abbiamo chiesto sia votata, dall'Assemblea Capitolina, anche prima della chiusura dei tavoli di confronto "sindacale".

L’Unione Sindacale Italiana,rilancia e proclama di nuovo  lo stato di agitazione e la prevista-obbligatoria procedura di " tentativo di raffreddamento del conflitto" in base alla legge 146 del 1990 (Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura e Min. del Lavoro), per tutti i lavorator e le lavoratrici della Roma Multiservizi SpAi, anche quelli attualmente in servizio nelle scuole statali. Proseguiamo, dritti verso l'internalizzazione!

Unione Sindacale Italiana – Usi fondata nel 1912

Sede: Largo G. VERATTI 25 – 00146 ROMA

USI Commercio Turismo e Servizi USI C.T.&S. e Rsa Usi Roma Multiservizi SpA

Fax 06/77201444 – e mail  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

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Informativa su Roma capitale.

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Roma 4 APRILE 2017

TAVOLO TRATTATIVA CENTRALE ROMA CAPITALE

Care/i colleghe/i,

l'incontro sindacale al tavolo centrale per il nuovo contratto decentrato (CCDI) di Roma Capitale, convocato ieri martedì 4 aprile 2017, h. 14.00-18.00, era presieduto dal delegato al Personale della Sindaca, avv. Antonio De Santis; presenti i dirigenti Ottavianelli (Direttore Dip. 1.) e Riu; e tutte le sigle sindacali e RSU.

De Santis ha ribadito l'impegno dell'Amministrazione alla massima trasparenza e collaborazione con i sindacati, senza favorire né discriminare alcuno,  con la totale disponibilità già dimostrata all'ascolto di richieste e proposte, per arrivare presto alla firma di un contratto decentrato condiviso e soddisfacente per il personale. Ha quindi definito le tappe per raggiungere il risultato, che consisteranno nella discussione e nell'accordo su ogni capitolo significativo del contratto, affrontati in successione. Per cominciare, ha annunciato ufficialmente la volontà di effettuare le P.E.O. (Progressioni Economiche Orizzontali) per tutte/i le/i dipendenti che ne hanno diritto. Un riconoscimento economico dovuto, dato che le P.E.O. sono bloccate da ben 7 anni.

Ottavianelli ha ricordato i criteri minimi necessari e i totali: almeno 2 anni di anzianità di servizio e assenza di provvedimenti disciplinari sanzionatori; si tratta di circa 15.000 persone, per le quali nel fondo del salario accessorio ci sono tutte le risorse economiche necessarie. Infatti, ai complessivi 157 mln (di cui 128 quota stabile) quantificati nel 2016 (e altrettanti nel 2017), sono da aggiungere i risparmi di gestione degli anni precedenti (2014 e 2015), pari a 23 mln; e quelli del 2016, che saranno almeno altri 3 mln (cifra da confermare). Il costo per una singola P.E.O. per tutte/i (tranne quante/i non raggiungono i 2 anni nella qualifica; e le/gli apicali nella categoria, per cui sono previste quote compensative di produttività) è di circa 13 mln, cioè poco meno di 1.000 euro a persona. Quanto ai criteri di selezione (obbligatoria per legge) per stilare una graduatoria di idoneità, si sono presi come riferimento le P.E.O. della Regione Lazio e del M.E.F.: titoli di studio e professionali, anzianità nel servizio, produttività di struttura analoga a quella utilizzata per la quota B dell'attuale produttività di sistema.

Riu ha risposto alle domande sui tempi. L'Amministrazione propone unica graduatoria, ma due tranches delle P.E.O.: la prima a settembre 2017 e la seconda a marzo 2018, per suddividere il costo su due bilanci ed evitare riduzioni sul pagamento di altri istituti del fondo di salario accessorio.

RSU e OO.SS., pur apprezzando la volontà dell'Amministrazione, hanno chiesto che le P.E.O. si facciano tutte nel 2017 - dato che i fondi sono più che sufficienti - e che nel calcolo si parta dal 01.01.2017, come previsto dalla normativa nazionale. Hanno inoltre domandato se ci sia qualche impedimento giuridico amministrativo e quali siano le eventuali conseguenze economiche sul fondo del salario accessorio pro-capite, determinate dalla circa 1.500 assunzioni in deroga consentite dal c. d. decreto Madia (ministra della P.A.). Sono stati anche richiesti tavoli per ogni comparto (polizia locale, educativo scolastico, tecnico amministrativo), per approfondire specifiche tematiche e criticità.

De Santis e Ottavianelli hanno detto di avere la necessità di approfondire i quesiti tecnici. Sono d'accordo a fare i tavoli specifici sui tre comparti.

Si proseguirà quindi sulle P.E.O., per giungere a un accordo, lunedì 10 o martedì 11 aprile.

In conclusione, sembra che si sta procedendo nella direzione giusta. Ma i tempi non saranno evidentemente brevissimi.

Su tutta la trattativa sarete informati.   

Largo G. Veratti 25

Roma 00146

fax 06 77201444

e mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Giorgio Salerno (RSU-USI)

 

   

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